Escursionista solitario bloccato dalla bufera a -10 sul Monte La Nuda. Salvato (e multato) da Polizia e maestri di sci

1/1/2015 – Mobilitazione al Cerreto, ieri a mezzogiorno, per salvare un alpinista di 24 anni di Carrara che si era avventurato da solo verso vetta sul Monte la Nuda, ma è incappato in un bufera, a meno 9 centigradi, che gli impediva di tornare a valle.
Uscito alle 9,30 dall’albergo dove aveva trascorso la notte a Cerreto Laghi, ha imboccato il sentiero Cai per la Nuda, ma arrivato a 1.900 metri è incappato in una bufera che gli ha impedito di tornare indietro, rimando bloccato nella nebbia fitta e a meno 10 gradi di temperatura. Il vento aveva cancellato le sue orme, e oltretutto il Gps aveva smesso di funzionare a causa della bassa temperatura. Fortunatamente non si era scaricata la batteria del cellulare.
Il giovane ha chiesto aiuto via telefono intorno a mezzogiorno al 112 dei Carabinieri che, insieme alla Polizia , hanno subito allestito i soccorsi.
Da Cerreo Laghi è partita una squadra composta dagli agenti-alpinisti del distaccamento della Polizia di Stato, da due
maestri di sci e due volontari del Soccorso Alpino e della Croce Rossa.

Il giovane nel frattempo si era rifugiato nella garitta in cemento del ripetitore radio della Nuda, e lì è stato rintracciato. Due ore dopo dall’allarme, alle 13,55, l’alpinista carrarino è stato accompagnato alla seggiovia.
Al Cerreto gli è stata elevata una multa di 100 euro per essersi avventurato fuori pista da solo, in una zona a rischio valanghe e senza la prescritta dotazione di sicurezza.

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