1/12/2014 – Al grido di “E io pago!”, appuntamento oggi pomeriggio in piazza Prampolini a Reggio Emilia, dalle 18,30 alle 19,30, sotto la Sala del Tricolore (dove è convocato il consiglio comunale) per il flash mob contro la liquidazione d’oro che il cda di Iren ha riconosciuto all’ex amministratore delegato Nicola De Sanctis: 950 mila euro per meno di due anni di lavoro, più altri 400 mila euro per una consulenza nel 2015.
Alla manifestazione, promossa dal comitato “No multiutility” hanno annunciato la loro partecipazione associazioni e sindacati (tra cui Cgil e Federconsumatori) e centinaia di persone che hanno aderito all’evento su Facebook.
Oggi si riunisce anche il cda del Gruppo Iren per cooptare e nominare il nuovo amministratore delegato Massimiliano Bianco, ex ad di Acquedotto Pugliese. Tuttavia gli amministratori non potranno sorvolare sulle proteste e sugli appelli lanciati da varie città, come testimoniano la lettera aperta dei segretari Cisl di Torino, Genova, Piacenza e Reggio Emilia, e la dichiarazione del sindaco di Scandiano Alessio Mammi, che a nome dei sindaci reggiani ha stigmatizzato la “liquidazione” da 1 milione 350mila euro totali e ha chiesto la riapertura di una trattativa con De Sanctis.
Intanto il gruppo 5Stelle in Comune a Reggio ha presentato una interrogazione esplosiva al sindaco di Vecchi, chiamando in causa l’amministrazione reggiana e i Comuni che, secondo la presentatrice Alessandra Guatteri, “non potevano non sapere” dei contenuti del contratto stipulato con De Sanctis. L’interrogazione tira in ballo l’ex assessore Mimmo Spadoni (oggi a fianco di Delrio a Palazzo Chigi) e gli uomini di Reggio in Iren: Ettore Rocchi, Andrea Viero e Cesare Beggi.
Ecco il testo integrale.
***
Alla Presidentessa del Consiglio Comunale – Al Signor Sindaco
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
Premesso che:
– il Comune di Reggio Emilia detiene una partecipazione azionaria dell’8,38% nel capitale di IREN considerando le sole azioni ordinarie;
– il Comune di Reggio Emilia ha aderito a un patto di sindacato di voto e di blocco con FSU, A un subpatto di sindacato di voto e di blocco con i soci ex ENIA e a un subpatto tra i soci reggiani di IREN.
Considerato che:
– nel giugno 2013 è stato perfezionato un contratto con Nicola De Sanctis per l’assunzione della carica di Amministratore Delegato;
– a quanto apprendiamo dalle fonti di stampa, tale contratto prevedeva, in caso di risoluzione anticipata, l’erogazione di 900.000 euro a titolo di buonuscita e di 50.000 euro a titolo di premio di risultato per l’anno 2014;
– i soci di IREN dovevano essere a conoscenza rispetto al contenuto del contratto con il nuovo Amministratore Delegato e dell’iter di redazione dello stesso;
– nel giugno 2013 l’Assemblea dei Soci ha ratificato le linee guida sulle retribuzioni nell’azienda;
– nel giugno 2013 era Assessore con delega sulle partecipate Uberto Spadoni;
– i rappresentanti in IREN per Reggio Emilia erano (e sono tuttora) a vario titolo Ettore Rocchi, Andrea Viero e Cesare Beggi, quest’ultimo in qualità di segretario del patto di sindacato IREN e di segretario del subpatto emiliano.
La sottoscritta chiede:
– se è vero che inizialmente si era previsto per De Sanctis un contratto a tempo indeterminato e che solo nella fase finale della trattativa il contratto sia stato trasformato in contratto a tempo determinato;
– chi diede indicazioni per l’elaborazione del contratto con De Sanctis;
– se Cesare Beggi, segretario del subpatto emiliano, ha informato i soci reggiani rispetto al contenuto del contratto;
– quali passaggi formali ha seguito il contratto prima della definizione e quale documentazione ufficiale vi è a supporto della regolarità del procedimento;
– se è vero che la risoluzione consensuale del contratto prima di passare in CDA è stata approvata dal Comitato per la Remunerazione, composto dall’ avvocato Rocchi, da Fabiola Mascardi (GE) e dall’indipendente Buscaglia che rappresenta le minoranze in consiglio;
– come hanno votato i componenti del Comitato per la Remunerazione rispetto alla risoluzione del contratto e cioè chi ha votato favorevolmente alla risoluzione e all’erogazione della buonuscita e del premio di risultato, chi ha votato in maniera contraria e chi si è astenuto;
– come hanno votato i consiglieri reggiani nel CDA rispetto alla medesima questione , chi ha dato voto favorevole, chi contrario e chi si è astenuto.
(Alessandra Guatteri – Movimento 5 Stelle Reggio Emilia)