8/12/2014 – Erano diversi giorni che le Volanti e le pattuglie della Squadra Mobile controllavano i suoi movimenti: Lahlali Chakib, pluripregiudicato marocchino di 28 anni residente a Reggio Emilia, non osservavw sistematicamente gli obblighi degli arresti domiciliari ai quali era sottoposto in quanto responsabile di furto aggravato. Per questo è stato arrestato e portato al carcere della Pulce.
Gli agenti della Questura nel corso dei controlli routine avevano riscontrato più l’assenza del marocchino dall’abitaziome condivisa con la sorella, anche lei ai domiciliari che per coprire il fratello escogitava le scuse più disparate: dal mal di denti che lo aveva costretto ad andare al pronto soccorso, sino alla necessità di recarsi alla Caritas. Balle “spaziali” perchè non c’era traccia del suo passaggio.
Giovedì scorso finalmente gli operatori delle Volanti sono riusciti a trovarlo in casa, gli hanno notificato l’aggravio della misura coercitiva e lo hanno tradotto in carcere.