26/11/2014 – In auto nascondeva ben 108 proiettili calibro 4, una pistola Flobert e un coltello a serramanico di 18,5 centimetri e un paio di cellulari. In casa invece gli hanno trovato l’attrezzatura per clonare le carte di credito.Non ci vogliono voli pindarici per capire come tirasse a campare un ucraino di 26 anni bloccato ieri sera e denunciato dalla Polizia mentre era appostato in macchina in via Pasteur a Reggio Emilia vicino a una filiale del Credem.
L’ucraino ha fatto insospettire una pattuglia del Reparto Prevenzione Crimine in servizio di controllo straordinario contro i furti in abitazione.
Alle 23,40 di ieri sera la pattuglia del Reparto Prevenzione, ha notato ferma sul ciglio della strada nei pressi dello sportellom Credem una vettura con targa straniera al cui interno vi era una persona, un 26enne cittadino ucraino in regola con le norme sul soggiorno ma gravato da precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, il quale durante il controllo si mostrava agitato e per nulla collaborativo, destando sempre maggiori sospetti.
Tanta agitazione si è poi spiegata quando gli agenti hanno rinvenuto in un bauletto portaoggetti108 proiettili calibro 4, mentre sotto il tappetino trovavanomuna pistola marca Flobert e un coltello a serramanico di 18,5 cm, oltre a un paio di
guanti, tre cappelli di lana e due telefoni cellulari.
La successiva perquisizione nell’abitazione reggiana dello straniero ha permesso dimrinvenire strumenti idonei a carpire i codici di carte di credito, in particolare un computer e tessere plastificate “vergini” su cui sono in corso ulteriori
accertamenti.
L’uomo è stato indagato in stato di libertà per porto abusivo di oggetti atti ad offendere, nello specifico il coltello a serramanico, mentre a riguardo dela pistola di piccolo calibro e gli strumenti atti a carpire i codici, si attendono le
perizie tecniche per ulteriori contestazioni penali.