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Terreno venduto sotto minaccia? “Una bufala”. Sonora smentita ai grillini da Bonacini, Iotti, Montanari e Pessina che gestivano Telereggio

9/11/2014 – È una clamorosa “bufala” la storia dell’ex direttore commerciale (Paolo Pessina) di una tv locale (Telereggio) costretto insieme ai suoi soci a vendere sotto minaccia un terreno a un costruttore cutrese.

Storia raccontata nello sconcerto generale venerdì sera da Rita Baraldi, madre della deputata Maria Edera Spadoni (M5S), durante la calda serata del dibattito con Gian Carlo Caselli e Armando Spataro. La versione è stata completamente smentita, con una lettera indirizzata all’amministrazione comunale di Reggio e ai media, dalle persone tirate in ballo da Rita Baraldi, vale a dire i quattro soci e giornalisti che all’epoca gestivano Telereggio: l’ex direttore Paolo Bonacini, l’ex direttore commerciale Paolo Pessina, Liviana Iotti e Gianni Montanari, che parlano di “ricostruzione falsa e offensiva”, e non nascondono la loro indignazione per l’episodio avvenuto in Sala del Tricolore.

Ecco la loro lettera.

“La società Tr Editoriale srl di cui eravamo soci (i giornalisti Paolo Pessina, Paolo Bonacini, Liviana Iotti e Gianni Montanari) ha gestito le attività produttive di Telereggio, attraverso un affitto di ramo d’azienda, dal 1997 al 2003. In quegli anni, visti i buoni risultati di bilancio, abbiamo cullato la speranza di poter finanziare la nascita di una nuova sede della televisione.

A tal fine acquistammo da Coop7 un terreno adiacente alla via Emilia, pagandolo attraverso un finanziamento oneroso. Pochi anni dopo, vista l’impossibilità di dar corso al nostro sogno, abbiamo rivenduto il terreno all’imprenditore reggiano Claudio Campani. Tra l’acquisto e la vendita, più di un imprenditore (reggiani, bolognesi, calabresi) ci avvicinò dicendosi
interessato al terreno, ma a tutti (reggiani, bolognesi, calabresi) dicemmo di no.

La storia finisce qui, ed è penoso anche solo doverla richiamare per replicare ad una ricostruzione falsa e offensiva, andata in scena in Sala del Tricolore venerdì ad opera della signora Rita Baraldi, madre della parlamentare 5stelle Maria Edera Spadoni.

Che questo sia potuto avvenire nel cuore della principale istituzione cittadina, e davanti a due magistrati impegnati da una vita nella lotta alla mafia e alla criminalità organizzata, ai quali per rispetto di tutti andrebbero raccontate solo storie vere e documentate, ci fa molto indignare”.

(Gli ex soci di TR Editoriale srl: Gianni Montanari, Paolo Bonacini, Paolo Pessina, Liviana Iotti)

"MADRE E FIGLIA" di Edvard Munch - Olio su tela - 135 x 163 cm - 1897 - Nasjonalgalleriet (Oslo, Norway)

“Madre e figlia” di Edvard Munch, 1897 – Nasjonalgalleriet (Oslo, Norway)

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