19/11/2014 – Il sostituto procuratore generale della Cassazione Francesco Iacoviello ha chiesto di dichiarare prescritto il maxi-processo Eternit per disastro ambientale e, di conseguenza, di annullare la condanna a 18 anni di carcere per l’unico imputato, il magnate svizzero Stephan Schmidheiny.
L’imputato era stato condannato dalla corte d’appello di Torino il 3 giugno 2013. La prima sezione penale della Suprema Corte emetterà il verdetto, probabilmente, la prossima settimana. In Appello il comune di Rubiera aveva ottenuto due milioni di risarcimento. All’udienza di questa mattina era presente una delegazione della Cgil reggiana con i rappresentanti delle famiglie che hanno avuto 24 vittime dell’amianto lavorato nello stabilimento di Rubiera.