5/11/2014 – Sono quasi ottomila le imprese italiane che potrebbero accedere a nuove risorse finanziarie per sostenere progetti di innovazione grazie all’emissione di mini-bond.
Numerose (oltre 120) sono anche le imprese reggiane interessate a questo strumento di finanza alternativa, che consente alle piccole e medie imprese, rispettose di alcuni specifici requisiti, di ottenere capitali di investimento proprio attraverso l’emissione di strumenti di debito a breve o a lungo termine.
Ma come funzione esattamente il sistema? Quali sono i vantaggi, le analisi necessarie, le garanzie alle quali è possibile accedere? Sono queste alcune delle domande al centro del seminario operativo organizzato dalla Camera di Commercio di Reggio Emilia per venerdì 7 novembre alle 9,00 nella nuova sala convegni dell’Ente camerale (Piazza della Vittoria, 3).
L’incontro – nel corso del quale saranno presentati anche i “social impact bond”, già diffusi a livello europeo – cade in coincidenza del termine di apertura per le domande al Fondo di Garanzia per ottenere garanzie a fronte di singole operazioni di sottoscrizione di mini bond. Tali richieste possono infatti essere presentate a partire dal 7 novembre 2014 (da parte di banche, intermediari finanziari e gestori).
I lavori saranno aperti dal segretario generale della Camera di Commercio, Michelangelo Dalla Riva, mentre a Giovanni Carloni (Iama Consulting) saranno affidati gli approfondimenti sui mini-bond, i social impact bond e i fondi di garanzia a disposizione delle imprese sui mini-bond.
La partecipazione al seminario camerale – organizzato in collaborazione con Ifoa – è gratuita ed è prevista l’iscrizione attraverso il sito www.re.camcom.gov.it.