15/11/2014 – La trasmissione Report di Milena Gabanelli, su RaiTre, si occuperà domenica sera dell’affaire dei rifiuti radioattivi smaltiti o stoccati da Hera e che coinvolge Vittorio Prodi, già presidente della Provincia di Bologna, Parlamentare europeo nella precedente legislatura e fratello di Romano Prodi.
Il partner di Hera è la Protex Italia di Forlì, società autorizzata a stoccare rifiuti radioattivi: nei suoi capannoni ve ne sarebbero per circa 2 mila tonnellate. L’inchiesta di Report porta dritta a S. Marino, dove ha sede la Laboratori Protex SpA che a sua volta detiene il 96% della Protex Italia di Forlì. I soci sono in gran parte schermati dietro la fiduciaria Sofir di Bologna. Ma fra le partecipazioni non schermate figura anche quella di Vittorio Prodi.
Report fa notare che, da presidente della provincia di Bologna, Vittorio è stato contemporaneamente uno dei soci istituzionali di Hera e proprietario della Protex Italia, che mantiene stretti rapporti con Hera.
Non solo: nel 2012 su Sofir Fiduciaria gli ispettori antiriciclaggio hanno indagato per presunte irregolarità nella gestione di centinaia di milioni di euro provenienti proprio da San Marino. Secondo gli ispettori la Sofir nasconde i segreti di mezza Emilia Romagna, con almeno 500 aziende intestate. Fra di esse quella di Nicola Femia, con un giro d’affari nei video poker, considerato narcotrafficante legato alla ‘ndrangheta. Femia, in una telefonata, aveva parlato della possibilità di “sparare in bocca” al giornalista Giovanni Tizian, che per questo vive sotto scorta.
Nella puntata di domenica Report si occuperà anche della vicenda dei rifiuti tossici seppelliti sotto la sede dell’Hera nei pressi centro di Bologna. Sulla base di documenti inediti Report rivela il reale livello di inquinamento presente nel suolo di quei terreni e i rischi per la salute a cui, secondo le analisi svolte da Hera stessa ma sembra mai divulgate, i dipendenti sono sottoposti andando a lavorare ogni giorno nella sede della multiutility. L’inquinamento coinvolgerebbe anche alcune falde acquifere sottostanti.
mario
16/11/2014 alle 10:19
Se corrisponde a verità, significa che gli interessi personali e l’accumulo di denaro non hanno più limiti; anzi diventano l’unico alibi ad una falsa morale ed alla irresponsabilità verso la comunità.
GASPARE
16/11/2014 alle 16:48
Strano che debba esserci REPORT per far conoscere fatti che nessun Media ha mai osato rendere di dominio pubblico ! E ancora più che bizzarro é se pensate che i reporter di Milena Gabanelli arrivino dove ( osano le aquile ) e che non riescono ad arrivare ( ? ) nemmeno le forze dell’Ordine . .
Massimo
16/11/2014 alle 22:15
http://www.europarl.europa.eu/ep-dif/28370_14-07-2004.PDF
http://www.europarl.europa.eu/ep-dif/28370_27-03-2013.pdf
Se Vittorio Prodi avesse avuto una partecipazione in una società, chiacchierata o meno, avrebbe dovuto menzionarla nella sua “dichiarazione di interessi finanziari” compilata per il Parlamento Europeo, ma non sono riuscito a trovarne traccia.