Poker di consiglieri eletti per il Pd reggiano. Rossi (beato tra le donne, nuovo galletto di Bologna) sarà nominato assessore dal governatore Bonaccini e quindi lascerà il posto a Malavasi? Può darsi. Le Tre Grazie Soncini, Prodi e Mori.
Renzi scherza con Rossi e col fotografo improvvisando la celebre “mossa del piccione” (o il passo dell’oca? o dell’anatra azzoppata obamiana? o magari la camminata di Mr Bean? ah, saperlo…)
24/11/2014 – Quattro seggi al Pd, uno a Sel, uno alla Lega Nord e uno ai Cinquestelle. È il risultato finale, secondo il sito Eligendo del ministero degli Interni, delle elezioni regionali in Provincia di Reggio Emilia.
Salvo correzioni entrano nell’Assemblea legislativa 3 donne e un uomo del PD: Andrea Rossi, ex sindaco di Casalgrande, primo degli eletti con 8 mila 747 preferenze, Roberta Mori con 7 mila 564, Ottavia Soncini con 6 mila 150 (con un vistoso successo personale, spinto dal mondo cattolico) e Silvia Prodi (figlia di Quintilio e nipote dell’ex premier Romano) con 4 mila 742 preferenze.
Resta in panchina l’ex presidente nazionale della Cna Ivan Malavasi (padre del sindaco di Correggio Ilenia) con 4 mila 242 voti personali, che però verrebbe ripescato se, come sembra, il neo governatore Bonaccini chiamerà Andrea Rossi in Giunta. Distaccato Fabrizio Benati con 2 mila 740 preferenze.
Entrano in consiglio regionale anche Gian Luca Sassi capolista del Movimento 5 Stelle con 879 preferenze, Yuri Torri di Sel con 479 preferenze (33 anni, Castelnovo Monti) e Gabriele Delmonte, 25 anni di Montecchio, capolista della Lega Nord che ha ottenuto 796 preferenze.
Non è passato per una manciata di voti l’avvocato Giuseppe Pagliani, capolista di Forza Italia, che ha ottenuto un brillate risultato personale con 2 mila 634 preferenze.
Fatta eccezione per Roberta Mori, al secondo mandato, la pattuglia dei consiglieri reggiani a Bologna è completamente rinnovata.