9/11/2014 – Negli istituti superiori reggiani spadroneggiano ragazzi che si comportano come piccoli boss e cercano d imporre la loro volontà ai coetanei, con una strafottenza da lasciare allibiti.
L’ultimo episodio è ancora una volta venuto a galla nel polo scolastico Makallè. Dopo l’aggressione e la rapina ai danni di uno studente quattordicenne, avvenuta all’interno del Bus Pascal da parte di una banda di quattro minorenni, di cui due subito arrestati, è di sabato mattina il pestaggio di uno studente dell’Ipsia da parte di un compagno di 15 anni di origini magrebine. L’aggressione è stata bloccata sul nascere da una pattuglia di polizia in servizio di sorveglianza davanti al complesso scolastico, proprio per prevenire atti di bullismo e spaccio di droga.
I due studenti a quanto si è appreso, erano venuti alle mani giorni fa durante le ore di lezione, e ciò era costata la sospensione al quindicenne. Questi, sabato mattina ha preso il bus da Correggio, ha raggiunto il cortile dell’Ipsia e ha chiamato la sua vittima designata. Poi il pestaggio bloccato, come detto, dalla polizia. L’aggressore ha detto agli agenti di ritenere responsabile l’altro della sua sospensione. In ogni caso è stato denunciato alla Procura. Difficile prevedere cosa accadrà, quando tornerà a scuola.