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Nuovo nucleo antimafia e nuovo capo della Mobile: in Questura rivoluzione firmata Fusiello

15/10/2014 – Nuovo nucleo antimafia nella Questura di Reggio Emilia. La costituzione del Nucleo misure di prevenzione, aggregato alla Divisione Anticrimine, è stata annunciata dal nuovo Questore Isabella Fusiello nell’ambito di una ristrutturazione dei vertici di via Dante con il contestuale potenziamento dei reparti e delle funzioni oggi maggiormente sotto pressione.

Lo ha annunciato, insieme agli altri provvedimenti, la stessa dottoressa Fusiello, intervenuta con il vice questore vicario Cesare Capocasa alla presentazione ai giornalisti del nuovo Capo della Squadra mobile, dottor Guglielmo Battisti.

Battisti, piemontese, ha 34 anni, è sposato ed è vice questore aggiunto. È in polizia dal 2006. Dopo aver frequentato il corso biennale da Funzionario, è stato alla Questura di Novara come dirigente delle Volanti e dell’ufficio Immigrazione. Dal 2012 ha diretto la Mobile della Questura di Cuneo, dove è stato stretto collaboratore del Questore Fusiello.

Il dottor Domenico De Iesu da capo della Squadra Mobile diventa Capo di gabinetto della Questura, funzione ricoperta sino a ieri dal vice questore Antonio Stavale, che diventa vice dirigente dell’Anticrimine e al quale è stato affidato il comando del nuovo Nucleo Misure di Prevenzione, con lo specifico incarico di monitorare e proporre le misure personali e patrimoniali di contrasto alla penetrazione delle organizzazioni mafiose nel territorio.

“La nascita di questo nucleo – ha sottolineato il Questore Fusiello – era stata sollecitata da tempo dalla Direzione distrettuale antimafia di Bologna, proprio a fronte della situazione riscontrata nel reggiano”.

Altra misura è il potenziamento della sezione Minori, che d’ora in poi si occuperà anche in modo specifico dei casi di violenza sulle donne. Infine, a Reggio è arrivato un altro nuovo funzionario: è il dottor Fabio Rizzo, chiamato a dirigere la sezione di Polizia amministrativa.

“Abbiamo potenziato l’organico della Squadra Mobile, passata da 26 a 30 unità – ha spiegato ancora il Questore – Mentre quattro investigatori sono stati assegnati al Nucleo Misure di Prevenzione. Incrementata anche la sezione Minori, che d’ora in avanti si occupa anche dei reati di violenza sulle donne. Ora l’organico è al completo: il nostro obiettivo è essere sempre più presenti sul territorio”.

La dottoressa Fusiello ha sottolineato la grande collaborazione del reparto Prevenzione crimine, che si caratterizza per le capacità di pronto intervento sull’intero territorio nazionale, e di cui lo stesso capo della polizia Pansa ha voluto un potenziamento.

“Da ieri alcune unità sono a Parma – ha riferito il Questore – per collaborare al controllo del territorio colpito dall’alluvione”.

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