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Perché anche gli uomini si rifanno le tette?
Parla il chirurgo plastico Cesare Azzolini

di Benedetta Fiorini

Pensiamo alla chirurgia estetica e d’istinto colleghiamo questo argomento alle donne… Sbagliato!
Sono sicuramente in aumento gli uomini che, guardandosi allo specchio, decidono di rivolgersi a un chirurgo plastico per piacersi di più e, perché no, sentirsi anche più sicuri.
Affrontiamo questo argomento con il dottor Cesare Azzolini, Specialista in Chirurgia Plastica ed Estetica che esercita a Milano e Parma.

Il chirurgo plastico Cesare Azzolini

Il chirurgo plastico Cesare Azzolini

Dottor Azzolini, è vero che negli ultimi anni il numero di uomini che si sottopongono ad interventi estetici è in aumento? Quali sono gli interventi più richiesti?

Sì, è assolutamente vero.
Il numero di uomini che si sottopongono a interventi di chirurgia estetica è aumentato notevolmente nell’ultimo decennio, anche se, va precisato, l’85% di questi interventi viene ancora richiesto dalle donne.
Gli uomini over 50 chiedono soprattutto la liposuzione per ridurre addome e fianchi e la blefaroplastica per correggere palpebre cadenti responsabili di un aspetto vecchio e triste, mentre i pazienti più giovani vogliono soprattutto correggere un naso troppo pronunciato o un seno eccessivamente abbondante.

Quindi anche gli uomini possono avere un seno troppo grande?

Certamente. Questo difetto si chiama ginecomastia (dal greco gynecos: donna e mastos: seno) ed è molto spesso causa di insicurezza e di disagio psicologico nei pazienti più giovani che ne sono portatori ogni volta che si trovano a torso nudo tra i coetanei, come ad esempio in spiaggia o al momento di fare la doccia in palestra. E’ più frequente di quanto si possa pensare e colpisce uomini di tutte le età.
Una abnorme riduzione del testosterone o un aumento degli estrogeni causato da alcuni farmaci, da malattie congenite, da anomalie metaboliche oppure da squilibri ormonali transitori, stimola la ghiandola mammaria che si sviluppa come farebbe in un seno femminile.
In altri casi il volume del seno non è determinato da un anomalo sviluppo della ghiandola, ma da un eccesso di grasso anche se molto spesso la deformità è combinata (eccesso sia di ghiandola che di grasso).

Come si cura?

La ginecomastia che compare durante l’adolescenza può scomparire spontaneamente; la ginecomastia indotta da farmaci regredisce dopo la sospensione del farmaco stesso, ma in molti casi è necessario rivolgersi al chirurgo plastico.

E’ un intervento invasivo?

L’intervento è poco invasivo, non comporta particolari rischi e porta in genere ad un risultato eccellente e definitivo.
Se il seno è troppo grande per un eccesso di tessuto adiposo si esegue un intervento di liposuzione della regione toracica, un procedimento analogo a quello che si utilizza per eliminare il grasso da altre aree corporee quali glutei, cosce, gambe o addome: attraverso due microincisioni localizzate in aree nascoste viene inserita una sottile cannula cava che, collegata ad un sistema di aspirazione, elimina il grasso in eccesso.
Se invece la ginecomastia è causata da un eccesso di ghiandola, l’eccesso viene asportato attraverso una incisione semicircolare praticata alla periferia dell’areola. Anche in questi casi le cicatrici sono poco visibili. Solo in questa evenienza l’intervento può essere realizzato attraverso il Servizio Sanitario Nazionale.
Nella maggior parte dei casi l’intervento viene eseguito in anestesia generale e in regime di day hospital. Il giorno successivo all’intervento il paziente è già autonomo e autosufficiente. L’unico accorgimento da seguire è non compiere sforzi per 20 giorni durante i quali deve indossare un corpetto elastico che comprime i tessuti, favorendone una rapida e corretta guarigione.

Mi parli adesso del “BOTULINO”, diventato ormai un trattamento dilagante tra le star ma anche tra le persone qualunque.

Il botulino chimicamente è una proteina, praticamente è un farmaco eccezionale che cancella le rughe.

Come agisce?

Agisce bloccando in modo selettivo, modulabile e reversibile la contrazione di fibre muscolari responsabili della formazione e del progressivo peggioramento di molte rughe del viso. In questo modo la ruga sparisce o, nel caso di rughe molto profonde, viene fortemente attenuata.
La straordinarietà del prodotto deriva dal fatto che prima del suo avvento le rughe sulle quali agisce potevano essere eliminate solo con un intervento chirurgico.

Quali sono le applicazioni del BOTULINO in campo
estetico?

E’ il trattamento di prima scelta per la correzione delle rughe del terzo superiore del viso, e in particolare di quelle della fronte e di quelle presenti intorno alla zona palpebrale cioè le famose “zampe di gallina”. A questo trattamento ricorrono donne di tutte le età ed anche moltissimi uomini.
Una delle applicazioni più richieste è quella di sollevare le sopracciglia. Sopracciglia cadenti e piatte danno un aspetto triste e un poco invecchiato. Sopracciglia alte ed arcuate invece conferiscono un aspetto giovanile e valorizzano l’occhio. Con opportuni accorgimenti ed in mani esperte è anche possibile correggere sopracciglia asimmetriche.
Un tempo questi risultati potevano essere conseguiti solo con un lifting chirurgico; ora, grazie al botulino il tutto avviene in soli 15 minuti.

Ho letto un articolo che parlava dell’applicazione del
botulino per curare in alcuni casi l’eccessiva sudorazione. E’ corretto?

E’ corretto. Una ulteriore applicazione è proprio la correzione della iperidrosi, cioè di una eccessiva sudorazione delle mani, dei piedi e delle ascelle. E’ fenomeno particolarmente fastidioso per i pazienti che ne sono colpiti.

Come avviene un trattamento di botox e quali accorgimenti deve avere il paziente subito dopo?

Il trattamento con botulino avviene tramite microiniezioni che vengono eseguite in ambulatorio senza bisogno di anestesia. La durata della seduta del trattamento è di circa 15-20 minuti.
La o il paziente può poi immediatamente ritornare alle proprie attività e ad una vita sociale normale, l’unico accorgimento da osservare per 2-3 giorni è di non massaggiare energicamente le zone trattate per evitare la diffusione del prodotto e, per lo stesso periodo, di non prendere il sole o esporsi a lampade solari.
Il risultato inizia a vedersi dopo circa 24-48 ore dal trattamento, è massimo dopo una settimana e si mantiene per circa 4 mesi dopo i quali l’effetto svanisce.
E’ un trattamento quindi rapido, semplice e sicuro, ma anche questo ha i suoi trucchi per cui bisogna sempre rivolgersi a professionisti del settore.
E’ necessario avere non solo una perfetta conoscenza della anatomia dei muscoli del viso, ma avere anche esperienza e maturare sensibilità clinica. Solo così sarà possibile avere risultati eccellenti e quindi non solo correggere la ruga, ma ottenere anche il ringiovanimento globale del viso.

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