Archivi

Due giorni per il poeta Emilio Villa. Rolando Gualerzi espone 50 foto uniche di Heidegger nella Foresta Nera

3/10/2014 Venerdì 3 ottobre alle 17 nella Sala del Planisfero della Biblioteca Panizzi, Aldo Tagliaferri, il più autorevole studioso di Villa, tiene una lectio magistralis dal titolo “Il centenario di Emilio Villa e l’eredità reggiana”.

Alle 20.45 presso lo spazio Poiesis Art – che ospita una succulenta opera di opere, libri e manoscritti di Emilio Villa – Rolando Gualerzi cura l’incontro “Testimone di nessuno specialismo. Apertura all’avvenire originario”, una riflessione sugli intrecci inediti e le affinità che legano Emilio Villa al più importante pensatore tedesco del ‘900: Martin Heidegger.

Un’occasione per ammirare le 50 straordinarie fotografie/ritratto in bianco e nero, pressoché inedite, realizzate nelle abitazioni-studio del filosofo tra il 1966 e il 1968 dalla fotografa berlinese Digne Meller Marcoviz, esposte nella galleria di via Guido da Castello.

Segue l’incontro con la poetessa Simona Menicocci “La poesia come dispositivo visivo: Corrado Costa – Emilio Villa”. La serata si conclude con alcune letture dall’Odissea e dalla Genesi tradotte da Villa.

Sabato 4 ottobre alle 20,45 nei locali di Poiesis Art Space va in scena “Parabol(ich)e dell’ultimo giorno – Per Emilio Villa”, recital multimediale su testi tratti da “Le mûra di t;éb;è” e dai “Trous”, con Martina Campi, Mario Sboarina, Francesca Del Moro ed Enzo Campi. La performance rappresenta il secondo dei “gesti finalizi” del progetto ideato e curato da Enzo Campi inaugurato nel settembre 2013, che ha attraversato l’Italia da Torino a Napoli. A seguire, brevi letture dai testi di Emilio Villa.

Fino all’11 ottobre è possibile prendere visione dei lavori originali, dei libri e dei manoscritti di Emilio Villa in mostra alla galleria Poiesis Art.

Gli eventi dedicati a Emilio Villa sono ideati e realizzati da Poiesis Art, in collaborazione con Biblioteca Panizzi, Archivio Storico Pari e Dispari, Fondazione Vincenzo di Paolo.

Condividi:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *