8/10/2014 – Nel 2012 erano più di diecimila dichiarati, l’anno si sono fermati a novemila (ma grazie alla campagna congressuale), oggi sono ridotti a 4 mila 500: la metà rispetto allo stesso periodo del 2013. Il crollo degli iscritti al Partito Democratico a Reggio è verticale. È il punto più basso della lunga storia cominciata col Pci, fatta eccezione naturalmente per il ventennio della clandestinità.
Il dato, ha dichiarato il segretario Andrea Costa alla Gazzetta di Reggio, è in linea col tracollo registrato a livello regionale (52% rispetto al 2013), ma il gap è tale che nessuno si illude di poterlo colmare da qui alla fine dell’anno. Se va bene il Pd reggiano riuscirà a tenere settemila iscritti.
Eppure è ancora grasso che cola rispetto al dramma nazionale, dove gli iscritti al Pd si sono ridotti a 100mila rispetto ai 400mila del 2013. Inoltre, sottolinea Costa, i nuovi iscritti in provincia di Reggio sono 340, “mentre a Bologna sono 320”.