1/10/2014 – Neo imprese, artigiani, piccole e medie imprese, aziende strutturate. Le difficoltà di accesso al credito riguardano tutto il mondo dell’imprenditoria. Tanto i giovani con idee innovative quanto gli imprenditori con esperienza che vogliono fare investimenti devono scontrarsi con la mancanza di risorse e la difficoltà nell’ottenere finanziamenti.
Per andare incontro alle esigenze degli imprenditori dell’Area Ceramiche, che ha visto molte imprese in fortissima difficoltà, Cna Reggio Emilia promuove giovedì 2 ottobre alle 20.30 un incontro sul tema: “Come conoscere meglio il sistema bancario”, presso la sala espositiva “Incontro” (di fianco al Teatro De Andrè) in Piazza Ruffilli n.2 a Casalgrande.
L’obiettivo dell’Associazione è supportare gli imprenditori nel rapporto con le banche, mettendo in campo i propri consulenti che quotidianamente si rapportano con gli istituti di credito e conoscono bene le dinamiche del mondo bancario.
“Dalla nostra esperienza emerge – spiegano i Direttori delle filiali Cna dell’area ceramiche Luca Barbieri e Massimo Moretti – che oltre all’accesso al credito, un altro problema difficile da affrontare per gli imprenditori è l’anatocismo bancario (pagamento degli interessi sugli interessi, ndr). CNA e Prefina costituiscono davvero un partner importante per le imprese, grazie alle convenzioni bancarie e all’accordo quadro di tesoreria che garantiscono dei tassi a condizioni agevolate. Un altro aspetto fondamentale è conoscere come agiscono le banche e come valutano le voci di bilancio per decidere se concedere i finanziamenti”.
Tanti i temi che verranno affrontati nel corso della serata: Sergio Manini, formatore esperto di banca e finanza, parlerà dei sistemi di valutazione del merito creditizio; Gianni Mazzi, Direttore di Cna Prefina, illustrerà gli interventi pubblici nazionali e regionali per il sostegno al credito; Massimo Medici, Direzione Servizi Imprese e Cittadini, e Marco Lasagni, Consulente Cna Prefina, entreranno nel merito dei servizi per difendere le imprese e sostenerle nei rapporti con le banche.