8/9/2014 – Dopo anni di violenze sulla compagna e sui figli, è finito in carcere un padre e marito-padrone di Scandiano.
Da dieci anni l’uomo perseguitava la convivente, accusandola di non accudire a dovere la famiglia. Il suo atteggiamento è sempre più peggiorato col tempo, siano ad arrivare a continui atti violenti.
Sabato pomeriggio l’epilogo, quando i Carabinieri della Tenenza di Scandiano sono dovuti intervenuti presso l’abitazione della famiglia, dove era avvenuto l’ennesimo episodio violento dell’uomo nei confronti del figlio minore.
Pare che il ragazzo sia stato addirittura trascinato per il collo da una stanza all’altra di casa, e anche la compagna, intervenuta in difesa del figlio, ha subito altre violenze. Accertati gli eventi e considerate le lievi lesioni refertate al minore, i militari dell’Arma non hanno potuto far altro che accompagnare in caserma l’uomo ove hanno verbalizzato le ormai inevitabili denunce da parte della convivente.
A conclusione degli accertamenti i militari scandianesi, ricorrendone i presupposti, hanno proceduto all’arresto dell’uomo per il reato di maltrattamenti in famiglia, trattenendolo in caserma in attesa delle decisioni da parte dell’Autorità Giudiziaria.