Archivi

Sagra street art: a Vedriano cento artisti da mezza Europa e l’ex caseificio da dipingere

12/10/2014 – Venti residenti, duecento mucche e, per chi ci crede, i fantasmi delle donne stuprate e uccise in quel carcere partigiano chiuso in fretta e furia subito dopo la Liberazione e tristemente noto in zona d’Enza e in montagna, per i delitti che vi furono perpetrati.

Ma in fondo, fantasmi a parte, il paesino di Vedriano è una cartolina bucolica eguale a se stessa da decenni. Sino a oggi, per lo meno, perché al termine di questo week end, con la Sagra della Street Art (domani, sabato 13 e domenica 14), niente sarà come prima.

Bibbitò (RE), Centina (PR), Collettivo FX (RE), Dada (RE), Hang (RE), James Kalinda (RE), Otto Grozni (PR), Psiko Patik (RE), P-54 (PR) e Reve+ (RE) sono gli street artist che hanno già iniziato a dipingere i muri all’interno dell’ex caseificio del paese.

“La gente passa, si ferma, parla e ricorda quando il caseificio era un luogo di ritrovo, importante per una comunità piccola e periferica – raccontano i ragazzi di Whats e Collettivo Fx, che hanno immaginato e organizzato l’evento – Quello tra gli artisti e i residenti è un incontro incredibile e sta portando nuova vita a un edificio simbolo della nostra cultura: da caseificio dismesso si sta trasformando in una specie di laboratorio-museo”.

È in moto un meccanismo simile a quello avvenuto negli anni Settanta a Bussana vecchia di Sanremo? Certamente le situazioni sono molto differenti, ma le somiglianze non mancano.

Che l’operazione tutta dal basso della Sagra sia un successo lo confermano anche le parole di uno dei proprietari dell’ex-caseificio, Lauro Carapezzi: “Sono tutti contenti di quello che è successo a luglio: con i disegni hanno abbellito muri grigi e spenti, e ci sono tante persone che continuano a venire a vederli. Quando mi hanno chiesto di farlo qui ho detto che ghé mia d’problema”.

In effetti, nei giorni di anteprima della sagra non si contano le richieste di nuovi interventi su stalle, fienili e depositi attrezzi. A dare man forte agli artisti già al lavoro, sono in arrivo in queste ore altri colleghi di calibro internazionale: 108 (AL), Astro Naut (Madrid), Ben Slow (Londra), BestEver (Londra), Corn79 (TO), El Euro (VC), Julieta Xlf (Valencia), Lo Sbieco (RE), Mr. Fijodor (TO), Nemo’s (MI), Refreshink (NO), Sea Creative (VA), Signora K (RE), Vine (MI).

Se agli street artist sommiamo anche le decine di musicisti e scrittori che si esibiranno tra sabato (dalle 19) e domenica (dalle 14) nel borgo, ai 20 residenti e alle 200 mucche di Vedriano si aggiungono anche 100 artisti, che significa 5 artisti per abitante. A qualcuno è già venuto in mente che i
500 metri quadrati di muri dell’ex-caseificio forse non saranno abbastanza. Le mucche si salveranno dalla vernice? L’evento si svolgerà anche in caso di maltempo.

La Sagra della street art è un evento organizzato da Associazione artistica Whats e Collettivo Fx con il contributo di Insomnia studios, Salumificio Gianferrari e Pasini reti metalliche.

Condividi:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *