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Rubiera: al parco si fuma a tutto spiano. Azioni “in rete” tra Carabinieri e Comune

2/9/2014 – Gli episodi di vandalismo registrati nelle ultime settimane in parchi e aree verdi pubbliche del Comune di Rubiera, e in particolare al parco Don Andreoli, ha indotto i Carabinieri, anche in aderenza alle segnalazioni giunte dal sindaco della cittadina, a intensificare i controlli per contrastare i fenomeni di micro vandalismo e di piccolo spaccio di cui spesso sono protagonisti ragazzi anche minorenni, in età scolare, come dimostrano il caso dei due 17enni reggiani che hanno decapitato la madonnina del parco Don Andreoli (mettendo su WhatsApp la foto della statua vandalizzata) e la recente denuncia di un pusher 18enne sorpreso con una decina di grammi di marijuana sempre nel medesimo parco.

L’altra sera, proprio grazie ai controlli pianificati dai Carabinieri, sei giovani, in due distinte circostanze, sono stati condotti in caserma in quanto trovati in possesso si modiche quantità di sostanze stupefacenti del tipo marijuana che si apprestavano a consumare all’interno del parco.

Hanno tra i 17 e i 19 anni, e saranno segnalati come assuntori: rischiano una serie di provvedimenti amministrativi tra cui la sospensione delle patenti e dei documenti validi per l’espatrio. Un 30enne reggiano è stato a sua volta denunciato per spaccio perché riforniva di stupefacenti un giovanissimo rubierese frequentatore del Parco Don Andreoli.

Gli episodi di piccolo spaccio, consumo di droga e atti di vandalismo sono in costante aumento: per questa ragione Carabinieri e comune collaborano attraverso azioni concrete per evitare forme ancora più invasive di tali fenomeni.

Da una parte quindi l’attività preventiva attraverso i controlli, e repressiva in caso di reati con le denunce, esercitata dai Carabinieri di Rubiera, e dall’altra le iniziative che l’Amministrazione comunale sta adottando per cercare di ripristinare la cultura della legalità e dello stare insieme attraverso l’attività del settore politiche sociali e per i giovani.

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