4/9/2014 – “In camera caritatis le decisioni vengono meglio”. Usa l’ironia l’architetto Norberto Vaccari, capogruppo del Movimento 5 Stelle in comune a Reggio, per aprire il fronte del Palasport.
Ha presentato un’interrogazione al sindaco, che ha il sapore di una dichiarazione di guerra dopo l’annuncio che si procederà con la ristrutturazione del vecchio PalaBigi, abbandonando l’idea di una struttura ex novo. Vaccari, come si dice, non se la beve, e intende scavare su come si è formata la decisione, sui criteri dell’appalto, le ditte coinvolte etc.
Inoltre Vaccari ironizza sull’annuncite, malanno epidemico che anche a Reggio sembra diffondersi tra i politici in modo particolarmente virulento.
“Durante questa anomala estate abbiamo assistito ad un’altra serie di anomalie – scrive Vaccari – La giunta ed il Sindaco, mandati alle vacanze forzate i consiglieri comunali, si sono lanciati sulla moda del momento, cioè l’annuncite.
Durante tutto il periodo “vacanziero” si sono succeduti articoli di giornali sulle mirabili promesse di Sindaco e assessori.
L’ultima in ordine di tempo, ma a grande presa mediatica, sarebbe l’accordo fra l’Amministrazione Comunale e il presidente della Pallacanestro Reggiana per la ristrutturazione del palasport di via Guasco e aree pubbliche limitrofe.
Data l’importanza per l’intera città di questo grande intervento – annuncia a sua volta Vaccari – e ritenendo che queste scelte debbano essere condivise totalmente da parte di tutti, abbiamo presentato una interrogazione in merito. Informeremo la cittadinanza anche dell’eventuale risposta”.
Di seguito il testo dell’ interrogazione a risposta scritta
“Apprendiamo dalla stampa locale di un accordo fra il Sindaco e il Presidente della Pallacanestro Reggiana per la ristrutturazione ed ampliamento dell’attuale struttura sportiva denominata PalaBigi sita in via Guasco;
– sempre dalla stampa locale abbiamo appreso dell’esistenza di un progetto preliminare riferito a tale ristrutturazione ed ampliamento che coinvolgerebbe anche l’edificio ex OMNI e spazi pubblici contermini;
– la stampa locale riporta anche la necessità di dare risposta a questa “esigenza” in tempi molto rapidi;
Rilevato che:
– l’edificio del palasport è un edificio pubblico di proprietà del Comune di Reggio Emilia, così come l’adiacente ex OMNI;
– un tale intervento comporta il mettere a disposizione ingenti risorse economiche, risorse di cui l’attuale bilancio comunale non dispone se non rivedendo impegni su altri servizi, probabilmente più urgenti e necessari alla città in questo momento;
– tutto il contesto urbano di quella parte di città è caratterizzato da notevoli presenze architettoniche e monumentali vincolate ai sensi del D.Lgs. 490/99 s.m.i., alcune ben mantenute, come la Basilica della Ghiara, e altre in degrado ed abbandono come l’ex OPG, di proprietà della Provincia di Reggio Emilia dal 2001;
– l’art.93 del Codice degli Appalti prevede che le opere pubbliche di tale rilevanza, e non solo, siano bandite a gara di progettazione nei tre livelli prestabiliti, cioè preliminare, definitivo ed esecutivo, e successivamente a gara di appalto sulle base delle risultanze anche economiche desunte dal livello di progetto;
Ritenuto che
– sia il contesto urbano che l’importanza della struttura sportiva e della ristrutturazione di questo importante spazio pubblico debba essere un momento forte di condivisione delle scelte e della visione futura della città, cui si auspica possa partecipare tutta la cittadinanza con un vivo e attivo dibattito;
– la trasparenza amministrativa passa anche attraverso il rispetto di leggi e non con l’elusione, se non con la trasgressione, delle stesse, troppo spesso ricercate per ridurre e comprimere tempi decisionali, ma che poi si
ritorcono contro con inevitabili conflitti e accentramenti di potere decisionale;
Ritenuto altresì che:
– la riqualificazione di questa importante parte di città storica è un impegno che contraddistinguerà l’operato dell’Amministrazione Comunale per i prossimi anni sia dal punto di vista urbanistico che finanziario;
Il Sottoscritto chiede al Sindaco e alla Giunta:
– se corrisponda al vero quanto riportato dalla stampa locale e quali siano i termini dell’accordo siglato fra il Sindaco e la società Pallacanestro Reggiana, o chi per lei, per la ristrutturazione del palazzetto dello sport di via Guasco;
– quante e quali società sportive sono state coinvolte nella valutazione di tale intervento;
– quali siano le modalità di condivisione che l’Amministrazione Comunale ha previsto per confrontarsi con tutta la cittadinanza sulle scelte urbanistiche ed edilizie che si troverà ad approvare;
– quale modalità abbia individuato per l’individuazione del progetto migliore: concorso di idee, concorso di progettazione, ecc…;
– se abbia previsto una giuria popolare, una giuria tecnica e una mostra di progetti con eventuale valutazione popolare dei progetti migliori, ovvero se abbia valutato la possibilità di una progettazione partecipata.
Norberto Vaccari”.