L’addio dei reggiani a Antonio Soda: tanti politici e gli amici di una vita ai funerali nella chiesa di S. Pellegrino

2/9/2014 – Oggi nella chiesa di San Pellegrino, dove Don Dossetti ha celebrato la Messa di commiato, i reggiani hanno reso l’ultimo, commosso omaggio a Antonio Soda, ex deputato del Pds-Ds, giurista e avvocato, intellettuale e scrittore, magistrato, morto a 71 anni dopo aver lottato a lungo con la malattia che non gli ha lasciato scampo.

Tantissime persone si sono strette alla moglie Carla e alle figlie Cecilia e Laura: gli amici di una vita, gli estimatori, i colleghi avvocati e magistrati, due generazioni di politici, i compagni di partito, numerosi esponenti del mondo cooperativo.

C’erano a salutarlo il sindaco Luca Vecchi, l’on. Pierluigi Castagnetti, l’on. Elena Montecchi e Fausto Giovanelli, i deputati Antonella Incerti, Paolo Gandolfi, Maino Marchi, l’ex senatore Alessandro Carri.

E poi Gianni Rinaldini ex segretario generale della Fiom, Tiziano Rinaldini e Berselli della segreteria provinciale Cgil, la presidente uscente della Provincia Sonia Masini, l’avvocato Claudio Bassi consigliere di Forza Italia, l’avvocato Gianluca Vinci (Lega Nord), l’architetto Oddo Torelli e Mauro Romoli (suoi grandi amici), l’architetto Manicardi, l’avvocato Renzo Barazzoni, Marco Corradi presidente Acer, i giornalisti Roberto Scardova e Stefano Morselli, Mario Guidetti dell’Ordine dei Giornalisti, Lorenzo Giberti direttore di Legacoop Reggio, Bruno Fontanesi, Alfredo Medici insieme a Gianni Bernini, gli avvocati Di Sante e Giulio Cesare Bonazzi, Luigi Bottazzi, Romano Fieni, Franco Colosimo, Renzo Testi, Vanni Orlandini e tanti, tanti altri.

A conferma che Antonio Soda ha lasciato un vuoto che difficilmente potrà essere colmato, che la sua opera è ancora in gran parte da scoprire, che con il suo impegno, la sua cultura, la sua capacità creativa ha lasciato una traccia profonda a Reggio e nel Paese. La salma è stata trasferita a Coviolo Nuovo in attesa della cremazione.

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