5/9/2014 – Un intero paese in strada, nella notte di ieri, con mazze, bastoni e torce per dare la caccia ai ladri. È accaduto l’altra notte a Valestra di Carpineti.Un fatto senza precedenti in Emilia, ma niente di preordinato: è stato un moto spontaneo, un passa parola che si è diffuso in un baleno, tra le famiglie esasperate. La zona ha subito ben sei furti in dieci giorni, e solo qualche settimana fa i malviventi hanno rubato la Madonnina della Chiesa di Casteldaldo. E’ come se una banda – rileva questa mattina il Carlino Reggio – avesse studiato un piano di rastrellamento per assaltare tutti gki edifici uno dopo l’altro.
L’allarme alle 21,30, quando Bruno Teneggi, residente a Montelago, si è accorto di un Suv arrivato in paese a bassa velocità e dal quale sono uscite due persone, che subito dopo hanno tentato di entrare in un casa attigua a un’abitazione svaligiata solo la sera precedente. A quel punto Teneggi scende in strada, i ladri scappano e nel frattempo, da una
telefonata all’altra, si ritrovano in strada una settantina di persone debitamente attrezzate, che improvvisano la caccia al ladro e perlustrano la zona palmo a palmo. Nel frattempo la “rivolta” si estende dal paese di Montelago a Valestra, Bebbio (il buen retiro estivo di Romano Prodi), a Case Lanzi e alle Casette. I Carabinieri hanno partecipato alla battuta, sino a dividersi con i cittadini le zone da perlustrare. Una collaborazione certo inaspettata in queste dimensioni, ma efficace.
OGniangolo del paese e dei campi circostanti è stato battuto più volte, ma i ladri erano già riusciti a scappare. Difficilmente torneranno. Vedremo se qualcuno, ora, avrà il
coraggio di criticare le ronde del popolo. Di certo la gente di Valestra ha dato un esempio a tutti.