24/9/2014 – A seguito di una segnalazione di un comitato al presidio di polizia di via Turri a Reggio Emilia (finalmente dotato di un’insegna ben visibile: tutti i giorni è aperto ai cittadini per segnalazioni, osservazioni e richieste) in via IV novembre, in un palazzo in prossimità della stazione, è stato scoperto un laboratorio tessile cinese con una ventina di macchine (corrispondenti ad altrettanti posti di lavoro) in un locale al piano terra di una settantina di metri quadrati, con accesso alla strada, un’unica uscita e finestre oscurate.
Al momento del controllo c’erano tre persone intente a lavorare, tutte in regola col permesso di soggiorno. Sono in corso le verifiche sulla regolarità delle assunzioni.
Sono state rilevate cinque infrazioni, ma il fabbrichino non è stato chiuso: ai titolari sono stati dati alcuni giorni per mettere in regola il locale. Se non lo faranno, scatteranno sanzioni più severe.
Anche in questo caso, come in molti altri, la ditta lavora per committenti italiani.