Archivi

Trasporto merci. Operazione della Polstrada, e bilancio clamoroso: irregolare il 40% dei Tir controllati

19/8/2014 – Su 34 autotreni controllati, ben 13 sono risultati irregolari. Questi i clamorosi risultati di un’operazione della polizia stradale, che ha visto impegnate ben 6 pattuglie.

Nella mattinata di ieri è stato attuato un articolato sistema di controllo – con l’utilizzo di ben 6 pattuglie di Reggio Emilia, Guastalla e Castelnuovo né Monti – nel territorio della bassa reggiana, effettuando consistenti accertamenti finalizzati a monitorare l’autotrasporto nazionale ed internazionale di merci.

Tra gli obiettivi degli Agenti della Polstrada la lotta ad ipotesi di trasporto abusivo, il mancato rispetto delle ore di guida e riposo, ed una serie di accurati controlli sulla efficienza dei mezzi pesanti, oltre la capillare verifica di tutti gli aspetti documentali che normalmente accompagnano il trasporto di cose su strada.

Tale articolata attività ha altresì come fine concorrente l’emersione di eventuali circostanze ed ipotesi illecite connesse al mondo del lavoro sommerso, nonché il monitoraggio sulla regolarità delle cessioni di contratti di trasporto, in subappalto, tra i vettori commerciali.

Nella circostanza – comunica la Polstrada – sono stati controllati 34 veicoli
commerciali, di cui 13 sono risultati irregolari per diverse ragioni. Due autoarticolati sono stati sospesi dalla circolazione. Per tutti sono state effettuate verifiche sulla documentazione di trasporto della merce, sul rispetto degli orari di guida e di pausa mediante il sistema informatico, in
uso esclusivo alla Polizia Stradale, denominato “Police Controller”.

In particolare sono stati sospesi dalla circolazione – per non aver effettuata l’ordinaria revisione – 2 autoarticolati, che sono stati sanzionati anche per l’inefficienza di alcuni dispositivi di bordo che avrebbe rischiato di comprometterne la sicurezza su strada.

Inoltre altri 4 veicoli della stessa tipologia, controllati, hanno evidenziato inefficienze potenzialmente preclusive per l’incolumità stradale, mentre altri quattro conducenti non sono stati in grado di esibire una documentazione idonea attestante il rapporto di lavoro con l’azienda proprietaria del mezzo, fatto per il quale sono il corso ulteriori accertamenti da parte degli Agenti della Polstrada.

In totale, al termine dei controlli, sono state comminate 18 sanzioni amministrative, tra cui diverse violazioni relative al mancato rispetto dei tempi di guida e riposo.

Il servizio, ordinario per gli obiettivi istituzionali, rispondendo altresì alle istanze dei rappresentati di categoria e dei diversi organi di settore cointeressati alle emersione delle irregolarità, si ripeterà con le stesse modalità e periodicità sul territorio emiliano, prendendo in considerazione le principali  tratte commerciali ad alta densità di traffico.

La Polizia Stradale di Castelnuovo ne’ Monti contemporaneamente all’unità operativa di Guastalla, ha effettuato nel week-end appena trascorso, diversi controlli notturni, in relazione al contrasto della fenomenologia delle stragi del sabato sera e più generalmente per garantire la sicurezza sulle strade della Provincia.

In tali circostanze operative,  sono stati intercettati 4 conducenti in stato d’ebbrezza, a cui è stata ritirata immediatamente la patente sul posto,  oltre alla conseguente denuncia penale per aver guidato con un tasso alcolemico superiore alla soglia inferiore minima prevista.

In particolare un conducente reggiano, tale R.D. trentaduenne è stato intercettato, con un tasso alcolemico nel sangue ben 3 volte superiore al limite consentito – fatto per il quale è stata immediatamente ritirato il titolo di guida e formulata la denuncia all’A.G..

E’ scattata la denuncia penale per guida in stato d’ebbrezza anche per un quinto cittadino reggiano, sessantaseienne residente sul nostro Appennino, che circolava visibilmente ebbro con la sua bicicletta. Nella circostanza il ciclista si trovava a percorrere una strade urbana quando, perdendo il controllo del velocipede, è rovinato al suolo riportando anche lesioni di una certa gravità, che hanno richiesto l’intervento del personale medico e il successivo ricovero presso le strutture sanitarie. Dagli accertamenti esperiti è poi emerso che il ciclista, presentava un tasso alcolemico nel sangue oltre il doppio rispetto al limite consentito.

Condividi:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *