28/8/2014 – Ha affittato via internet un appartamento per una vacanza con la famiglia a Cattolica, ha pagato la caparra ma quando è arrivato il giorno della partenza il locatario è sparito nel nulla.
Controllando il sito di annunci ha rivisto l’annuncio della casa con altro numero: era il numero della vera proprietaria, subito contattata, che ha detto di essere venuta a conoscenza suo malgrado di numerose truffe con riferimento alla sua abitazione.
Vittima del raggiro, nel periodo di Ferragosto, una donna di 39 anni abitante a Reggio Emilia. I carabinieri della Stazione di Corso Cairoli a cui la donna ha formalizzato la denuncia sono riusciti a risalire all’inserzionista, un trentacinquenne della provincia di Milano che è stato denunciato.
Dopo aver individuato su un sito l’offerta conveniente, la donna ha contattato l’inserzionista, prima via internet e poi telefonicamente, concordando la locazione dell’immobile e pagando agli inizi di agosto una caparra di 300 euro a fronte di una locazione pattuita di 600 euro per un appartamento a Cattolica nel periodo dal 10 al 25 agosto.
I contatti telefonici tra le parti sono continuati fino al giorno prima della locazione: quando poi è arrivato il momento di ottenere le chiavi, l’inserzionista era scomparso nel nulla.
Tuttavia sul medesimo sito, la vittima ha rivisto l’annuncio della stessa casa con un numero telefonico differente, quello della effettiva proprietaria, estranea alla truffa.
I carabinieri della Stazione di Corso Cairoli sono riusciti a identificare l’inserzionista, il quale per evitare di essere rintracciato aveva fornito alla reggiana riferimenti anagrafici falsi. L’uomo è stato denunciato alla Procura
reggiana per il reato di truffa.