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Commercio, settembre caldo a Reggio. Martedì apre l’Eurospar, l’11 H&M a palazzo Busetti

29/8/2014 – Sarà un settembre caldo, quello reggiano, sul fronte della distribuzione commerciale. Da un lato l’evidente caduta del giro d’affari nel commercio tradizionale e le chiusure a getto continuo di esercizi diventati marginali.

Dall’altro l’avvio di una raffica di aperture nella Gdo e nella distribuzione di nuovo tipo. Su tutto spicca l’attesissima apertura della galleria commerciale nello storico Palazzo Busetti, in pieno centro a Reggio. L’appuntamento è per la sera dell’11 settembre, con il pop-party di inaugurazione del negozio della catena svedese H&M (che proprio in questi giorni ha aperto uno store su internet).

Ma ancora prima, il 2 settembre, aprirà i battenti il nuovissimo Eurospar di viale Regina Elena. Con questa struttura fa il suo ingresso a Reggio Emilia Apiag Service, la concessionaria del marchio Despar per il Nordest. Il 2 settembre, martedì, alle 9, il taglio del nastro alla presenza delle autorità comunali. Alle 9,30 l’apertura dei cancelli.

“Sappiamo di entrare in un territorio ben presidiato dalla concorrenza, e relativamente nuovo per noi – dichiara Marino Fineschi, amministratore delegato di Despar Nordest – ma siamo anche convinti di poter ampliare l’offerta di qualità e convenienza a disposizione dei consumatori reggiani”.

Del resto Aspiag Service è la più grande tra le aziende che formano il consorzio Despar Italia; è attiva nel Triveneto e in parte dell’Emilia Romagna con 207 filiali dirette ad insegna Despar, Eurospar e Interspar, e rifornisce una rete di circa 350 dettaglianti associati.

L’approvvigionamento giornaliero è assicurato da 9 piattaforme distributive, dislocate strategicamente sul territorio. L’azienda, che gestisce anche tre centri commerciali nel padovano, vanta nella propria area di attività una quota di mercato del 14,92% (dati Nielsen, dic. 2013).
Nel 2013 Aspiag Service ha prodotto un fatturato complessivo al pubblico di 1.864 milioni di euro, e dà lavoro ad oltre 6.500 persone.

Questo biglietto da visita si traduce per Reggio Emilia in un supermercato di 1.500 metri quadri ad insegna Eurospar, in cui hanno trovato lavoro 56 dipendenti: ad eccezione dello store manager Angelo Lombardi (forte dell’esperienza maturata presso un altro Eurospar, a Peschiera del Garda) e di un paio di altri dipendenti, sono tutti neoassunti, e del posto.

All’esterno, il punto vendita si presenta con la facciata a vetri che è un po’ il tratto distintivo dell’insegna, e il primo segnale dell’attenzione all’ambiente e all’uso delle risorse che caratterizza Aspiag Service: consente infatti di mixare la luce naturale con l’illuminazione artificiale interna (a led), riducendo i consumi elettrici.

“L’Eurospar – assicura il gruppo distributivo – è realizzato privilegiando criteri di basso impatto ambientale e risparmio energetico, come tutte le nuove aperture di Despar Nordest.

Il parcheggio mette a disposizione dei clienti 260 posti auto, di cui 140 coperti.

All’interno dell’Eurospar trova spazio un assortimento ampio e profondo, che non si limita ai generi alimentari. Il punto di forza del supermercato Saranno i reparti freschi, che comprendono anche un banco pesce per completare la proposta commerciale della gastronomia. È inoltre presente un reparto pane e pasticceria, in parte servito e in parte self service, con il pane sfornato ogni ora, per tutto l’orario di apertura del negozio.

“Per questo Eurospar”, puntualizza Marino Fineschi, “abbiamo costruito un assortimento ‘ad hoc’ attorno a due criteri irrinunciabili: convenienza e valorizzazione dei prodotti e dei consumi locali”.

Il supermercato Eurospar in Viale Regina Elena sarà aperto dal lunedì al sabato con orario continuato dalle 8 alle 20, e la domenica mattina dalle 9 alle 13,30.

Sarà comunque il fischio d’inizio di una gara fra grandi marchi della Gdo che nonostante la crisi puntano le loro carte su Reggio. È al via una stagione di cambiamenti, cominciata l’anno scorso con l’apertura del Coin al mercato coperto e che culminerà con lo sbarco della catena Decathlon.

Ancora tutto fermo invece, nella zona Nord, nonostante il decollo della stazione dell’alta velocità. Si attendono le mosse delle amministrazioni, le decisioni sul futuro del quartiere fieristico e soprattutto l’ingresso in scena dei grandi player. Intanto, ancora una volta, e nonostante i suoi assi nella manica, Reggio continua a perdere tempo e terreno sul fronte delle eccellenze alimentari e della grande cultura enogastronomica.

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