Archivi

Villalunga: prima festa de l’Unità senza l’Unità, con la beffa dei fuochi d’artificio. Stasera tutti a piangere con Veltroni, direttore dei tempi d’oro

La locandina della festa Pd di Villalunga, che inizia proprio stasera (lo stesso giorno dell'ultima edizione in edicola del quotidiano. Le frecce mostrano il vecchio logo, reintrodotto beffardamente quest'anno: quello con la dicitura "festa de l'Unità"

La locandina della festa Pd di Villalunga, che inizia proprio stasera (lo stesso giorno dell’ultima edizione in edicola del quotidiano). Le frecce mostrano il vecchio logo, reintrodotto beffardamente quest’anno: quello con la dicitura “festa de l’Unità”

31/7/2014 – È la prima “Festa de l’Unità” senza l’Unità. Forse anche l’ultima (almeno nominalmente – ndr).

Questa sera al parco Secchia di Villalunga di Casalgrande si apre la quinta Festa regionale del Partito Democratico, che proprio quest’anno ha voluto recuperare il nome di festa de l’Unità.

Disgrazia ha voluto che la serata inaugurale, con tanto di fuochi d’artificio, coincida con l’ultimo giorno di pubblicazioni del quotidiano fondato 93 anni fa da Antonio Gramsci. Perché domani, primo Agosto, l’Unità schiacciata dai debiti e dalla fuga dei lettori non sarà più in edicola.

Cordoglio anche in città. Il consigliere comunale Pd De Lucia mostra l'ultima prima pagina (quella di oggi, 31 luglio) del quotidiano fondato 93 anni fa da Gramsci. Tuttavia pare non abbia messo mano al portafoglio per acquistare la sua copia: la location della foto, infatti, sembra proprio quella di una biblioteca pubblica, sala emeroteca...

Cordoglio anche in città. Il consigliere comunale Pd De Lucia mostra l’ultima prima pagina (quella di oggi, 31 luglio) del quotidiano fondato 93 anni fa da Gramsci. Tuttavia pare non abbia messo mano al portafoglio per acquistare la sua copia: la location della foto, infatti, sembra quella di una biblioteca pubblica, zona emeroteca (boh). Comunque il gesto c’è, ed è di solidarietà piena

Una serata beffarda e pure triste, questa di Villalunga, con i suoi fuochi d’artificio che a voler essere maligni (ma non è il caso) suonano come un truce “abbiamo fatto la festa all’Unità”.

Tanto più che a tenere a battesimo la kermesse stasera c’è Walter Veltroni, che dell’Unità è stato direttore, l’ultimo grande direttore politico che riuscì anche nell’impresa di risollevare le sorti finanziarie del giornale, già boccheggiante da anni nonostante potenti iniezioni di denaro pubblico, inventando la collana di videocassette di grandi film, vendute a milioni e milioni di copie.

Ma fu un fuoco di paglia. Ormai esangue, messa all’angolo dall’inesorabile avanzata di Repubblica, ha ricevuto il colpo di grazia dal Fatto Quotidiano. Chissà se a Veltroni non venga in mente un altro miracolo.

Noi ce lo auguriamo. Lunga vita!

Condividi:

Una risposta a 1

  1. Dario De Lucia Rispondi

    31/07/2014 alle 19:24

    ahahahhaha!!! =)

    Vado in biblioteca a studiare ma prima passo dall’edicola anche se sono povero.
    (non sono permaloso mi ha divertito un sacco la cosa)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *