1/7/2014 – Piove sul bagnato. Dopo le cifre clamorose del bilancio Ccpl (101 milioni di perdite, in gran parte dovute a accantonamenti straordinari) e ancora prima di Unieco (meno 60 milioni), la Coopsette di Castelnovo Sotto – altra grande malata del sistema Lega – chiude il bilancio 2013 in pesante perdita per il secondo anno consecutivo. Nel 2012 erano stati 90 milioni, nel 2013 altri 70,7 milioni di “buco”.
Il patrimonio netto della cooperativa si è ridotto a 137 milioni, mentre il portafoglio lavori veleggia intorno a 1,20 miliardi di euro. L’anno scorso il valore della produzione si era fermato a 281 milioni, in calo di 23 milioni rispetto al precedente. Nel complesso Ccpl, Coopsette e Unieco solo nel 2013 hanno messo a bilancio perdite per 251 milioni di euro (equivalenti a circa 500 miliardi di vecchie lire).
Coopsette e Unieco hanno deciso di rispondere al dissesto e alla crisi di mercato con una maxifusione che tuttavia si sta rivelando più complicata del previsto. I primi accordi erano previsti entro settembre, in questo momento si parla delle fine dell’anno. Nell’operazione potrebbe entrare anche Cmr edile nata dal crac della Cooperativa Muratori Reggiolo, che si dà molto da fare ma che evidentemente ha bisogno di spalle più larghe per poter decollare una volta per tutte.
Insomma la prospettiva è quella di una semplificazione del panorama delle grandi coop reggiane, con un unico player dominante nel settore costruzioni.