11/7/2014 – Da ieri sera Paolo Bonacini non è più direttore di Telereggio, carica che ricopriva dal 1996, cioè da ben 18 anni.
La società Comunicare Spa presieduta da Paolo Cattabiani (presidente di Coop Nordest) nel pomeriggio ha accettato le dimissioni rassegnate da Bonacini una settimana fa. In un comunicato diffuso dall’emittente e pubblicato nel sito web, le dimissioni vengono motivate in modo generico con le trasformazioni che investono l’emittenza locale e con la perdurante crisi che impone “modelli nuovi”. In effetti circolano voci di una imminente dichiarazione di stato di crisi a Telereggio.
Tuttavia non è sfuggito che le dimissioni coincidono con lo scontro aperto da Ivan Soncini sul bilancio-verità del Ccpl, imposto da Lino Versace e approvato con 101,7 milioni di perdita netta. L’ex a.d.
Soncini ha reagito con una dura lettera, alla quale ha replicato non soltanto il cda del Ccpl, ma anche la presidenza di Legacoop Reggio, che si è schierata senza incertezze a fianco di Versace.
Del resto a Coop Nordest, socio di riferimento di Telereggio, non c’è più Marco Pedroni, mentre Ildo Cigarini ha lasciato anche Boorea (che ha finanziato la realizzazione dei nuovi, faraonici studi televisivi a Corte Tegge). Paolo Bonacini sembra seguire la sorte dei suoi principali sostenitori.
Da notare che il comunicato dell’editore, pur confermando la collaborazione “per non disperdere il patrimonio di conoscenze e competenze unanimemente riconosciute a Bonacini”, non accenna a un pur minimo ringraziamento all’ex direttore per il lavoro svolto. Forse è stata solo una dimenticanza, causata dalla fretta di andare in onda.
Di certo si chiude un capitolo di storia dei media reggiani. Nei primi anni 90 Bonacini prese le redini di una Telereggio in crisi insieme a Lisa Iotti, Gianni Montanari e Paolo Pessina sino a farne un successo editoriale basato su un mix di professionalità, organizzazione e ideologia, capace di orientare ogni sera il sentiment politico e civico di decine di migliaia di reggiani. Sempre naturalmente, con il cospicuo aiuto, in forma diretta o commerciale, del sistema coop. Oggi le cose sono cambiate.
L’ex direttore resta comunque nell’emittente con altri incarichi. Ieri sera il cda di Comunicare ha scisso le cariche cumulate da Paolo Bonacini,nominando Edwin Ferrari (dirigente di Coop Nordest) amministratore delegato dell’emittente e il giornalista Mattia Mariani direttore operativo.
Gabriele Franzini è stato confermato direttore responsabile di Tg Reggio.
(p.l.g.)
Ecco il comunicato diffuso ieri sera
“Si è riunito poco fa il consiglio di amministrazione di Comunicare spa, la società proprietaria di Telereggio, per discutere la richiesta di Paolo Bonacini, amministratore delegato dal 1998 e direttore della testata televisiva dal 1996, di lasciare i propri incarichi di governo aziendale.
Bonacini ha illustrato al presidente Cattabiani e all’intero cda le ragioni professionali e personali che lo hanno indotto a questa scelta, legata alle profonde trasformazioni che stanno interessando il mondo della emittenza locale e alla necessità di individuare modelli strategici ed equilibri economici nuovi per affrontare il perdurare della crisi
economica e i suoi effetti sul mercato pubblicitario.
Il consiglio di amministrazione ha preso atto di questa richiesta e, dopo avere concordato il prosieguo di una collaborazione ritenuta necessaria per non disperdere il patrimonio di conoscenze e competenze unanimemente riconosciute a Bonacini, ha approvato la proposta avanzata dal presidente Paolo Cattabiani per il nuovo governo aziendale.
Amministratore delegato è stato nominato Edwin Ferrari, già consigliere di Comunicare spa e membro della direzione di Coop Consumatori Nordest. Al suo fianco, per la gestione dell’azienda, è stato nominato direttore operativo di Telereggio il giornalista Mattia Mariani, volto noto della nostra emittente ed in passato direttore prima di Mantova Tv e poi di Radioreggio. Gabriele Franzini continuerà a guidare come direttore responsabile la testata giornalistica Tg Reggio”.