11/7/2014 – Continuano senza sosta le truffe agli anziani. Ora impazzano i controllori di “qualcosa” attrezzati con improbabili apparecchi che emettono segnali acustici, e con i quali truffatori senza scrupoli convincono a mettere ori, argento e denaro in un sacchetto per “evitare interferenze”. Dopodiché scappano con il maltolto.
Dopo il caso dei falsi controlli dell’elettrosmog, un raggiro analogo è avvenuto questa mattina a Reggio, in via Calamandrei, in casa di una signora di oltre 80 anni. L’anziana ha raccontato agli agenti della Volante intervenuti sul posto intorno alle 9 che poco prima un uomo, probabilmente italiano, si era presentato alla sua porta chiedendo di procedere a controlli riguardanti la fornitura idrica, poiché in zona si sarebbero verificati dei furti d’acqua.
L’anziana faceva entrare l’individuo, munito di un apparecchio che emetteva dei bip, e questi ha convinto la vittima a mettere sul letto, per sicurezza, eventuali contanti e preziosi.
La donna metteva sul letto come “consigliato” dal ladro 800,00 euro ed alcuni preziosi, poi su sua richiesta ha aperto tutti i rubinetti di casa. Al termine dell’operazione si è resa conto che il figuro era sparito, naturalmente con gli ori e i soldi. Sulla vicenda indaga la Squadra Mobile.