(FOTOGRAFIE DI CORRADO BERTOZZI)
8/7/2014 – Il sindaco Luca Vecchi, l’assessore ai Lavori pubblici e Mobilità Mirko Tutino e il dirigente del Servizio Manutenzioni Alfredo Di Silvestro hanno fatto oggi un primo punto sugli interventi, in parte ancora in corso, e sui danni provocati dal nubifragio, con grandine e vento violento, che ha mandato in tilt Reggio Emilia nella giornata di ieri.
L’intensità dei fenomeni atmosferici, stando agli esiti delle prime ricognizioni, ha causato alcuni danni al patrimonio immobiliare pubblico e danni significativi al patrimonio arboreo.
Nel complesso interventi e ripristini richiedono una spesa di circa 200.000 euro. A questa somma andrà aggiunta quella relativa ai danni subiti dal patrimonio arboreo pubblico, in fase di valutazione.
Ecco il primo bilancio, diffuso in serata dall’Ufficio Stampa
SOTTOPASSI – I tecnici comunali sono intervenuti, soprattutto nel pomeriggio di ieri, per risolvere le criticità che si sono create nei sottopassaggi di via Makallè (chiuso al traffico ieri pomeriggio e fino alle 22 di ieri sera, per allagamento: dopo il drenaggio dell’acqua, si è resa necessaria un’azione di pulizia da fogliame e fanghiglia); via Cisalpina, via Morandi, via Turri (stazione ferroviaria centrale), tangenziale Sud-Est viale Piacentini, stazione ferroviaria San Lazzaro.
La causa principale degli allagamenti si ritiene essere stata l’intasamento delle griglie a protezione delle bocche di sfogo dell’acqua piovana, conseguente alla rilevante quantità di foglie verdi, quindi assai compatte, strappate nel giro di pochi minuti agli alberi dal fortunale. Dalle ispezioni compiute nei sottopassaggi, è emerso che gli impianti di sollevamento non hanno avuto problemi, sia quelli gestiti da Iren (collegati a impianti fognari), sia quelli gestiti dal Comune (non collegati direttamente ad impianti fognari, ma a canalizzazioni di drenaggio e scolo).
La situazione in tutti i casi è ritornata alla normalità.
STRADE – In fase di emergenza, ieri è stata attivata una ditta per la pulizia per lo sgombero immediato di tegole sollevate dalla tromba d’aria presso la rotatoria di due Maestà, sulla provinciale per Scandiano. Le tegole del tetto di una casa, prospiciente la stessa rotatoria, erano state divelte e “scaricate” sul selciato della stessa rotatoria che è stata invasa dai detriti. Si è reso necessario quindi un intervento immediato per pulire il selciato e consentire il deflusso del traffico, piuttosto intenso in quel punto.
In un paio di situazioni si sono creati cedimenti circoscritti della sede stradale sui quali, dopo la messa in sicurezza, si sta valutando come procedere per il ripristino definitivo: l’intervento più significativo è stato all’incrocio fra il controviale di viale dei Mille e via Tintoretto.
Sono in corso ulteriori verifiche sul territorio, non si sono evidenziate al momento altre situazioni emergenziali.
Iren Emilia sta provvedendo alla pulizia straordinaria di strade, piste ciclabili e marciapiedi da detriti e fogliame, a cominciare dai quartieri più colpiti, centro storico e zone a Est e Sud-Est della città, per poi estendersi al resto dell’area urbana.
VERDE – Quella del verde è la situazione maggiormente critica. Il patrimonio arboreo pubblico e privato è stato gravemente danneggiato. Da un punto di vista patrimoniale, il danno appare significativo e da verificare ulteriormente per una stima dettagliata.
Poco dopo il temporale è stata attivata in emergenza la ditta titolare di appalto comunale, che fin da ieri è operativa con tre squadre. Da oggi è attiva una seconda ditta con due squadre. I tecnici comunali sono intervenuti ieri anche sulla base di segnalazioni di emergenza di cittadini ed in supporto ai Vigili del Fuoco. Ieri sono stati svolti interventi in 12 zone della città, con rimozione di rami caduti o pericolanti, di piante cadute, e azioni di messa in sicurezza di alcune alberature.
Oggi si sono aggiunte altre 25 zone di intervento, di cui una dozzina già attuati e gli altri in corso. Vista l’estensione del “problema arboreo”, le verifiche dureranno ancora alcuni giorni.
Fra le strade interessate da interventi sul verde il 7 e l’8 luglio e nei giorni immediatamente successivi vi sono:
Ruggero da Vezzano, Monti, martiri di Cervarolo, del Chionso, Guido da Baiso, Ghiarda, Bedeschi, Casello Veneri, Ravà, Emilia Ospizio, Comparoni, del Partigiano, della Canalina-Magawli, Buracchione, Martiri di Cervarolo, San Marco, Settembrini, Balletti, Bismantova, Silvano Mario Zini, Pascal, Conforti, Benedetto Croce, Mercati, Monte Grappa, Cugini, Besenzi, Terezin, Torricella, martiri di Cervarolo, Maria Montanari, King, Olimpia-Luca da Reggio, dei Combattenti (percorso pedonale Reggia di Rivalta) e pista ciclabile del canale di Secchia.
FABBRICATI PUBBLICI – E’ pervenuta ieri qualche segnalazione di allagamento in scuole e centri sociali, in via di risoluzione.
Oggi sono stati attivati tecnici, assistenti e ditte appaltatrici per la verifica della situazione di tutti fabbricati pubblici nella fascia interessata dal fortunale. In ordine di priorità si sta provvedendo alla verifica delle scuole e quindi si procederà con gli altri edifici.
Si sta provvedendo a un piano straordinario di verifica e pulizia delle grondaie intasate dalle foglie che l’evento meteorico ha strappato alle piante.
Criticità si sono manifestate alla palestra parzialmente interrata della scuola elementare di Rivalta, dove la fognatura non è riuscita a smaltire l’acqua piovana che, entrando nella palestra, ha danneggiato il pavimento.
Problemi si sono verificati al Magazzino comunale di via Mazzacurati, dove è stata divelta la lamiera di finitura di una scala esterna e sono stati rotti dalla grandine i lucernari in policarbonato.
In altri casi si sono verificate infiltrazioni, che tuttavia non hanno compromesso in modo significativo i beni e sono in corso di risoluzione.
CENTRO CHIAMATE – Alle 15 di oggi risultano pervenute 47 fra segnalazioni e richieste di di cittadini al Centro chiamate del Servizio Manutenzioni del Comune (0255.456008), molte delle quali ricomprese negli interventi già compiuti o in corso. A queste occorre però aggiungere le segnalazioni pervenute o che perverranno, di competenza diretta dei Vigili del Fuoco e quelle raccolte dalla Polizia municipale. Si stima ad ora che alla fine segnalazioni saranno un centinaio.
POLIZIA MUNICIPALE – Numerosi nella giornata di ieri anche gli interventi della Polizia municipale, per fronteggiare le emergenze, garantire in particolare la sicurezza stradale e gestire il traffico. Gli agenti sono intervenuti:
– alla rotatoria di Due Maestà;
– al sottopassaggio ferroviario di via Makallè, allagato e rimasto chiuso al traffico fino alle 22 circa di ieri, per consentire il drenaggio dell’acqua e poi la pulizia da fanghiglia e fogliame;
– al sottopassaggio pedonale della stazione ferroviaria centrale, allagato e poi svuotato con l’intervento dei Vigili del Fuoco;
– al sottopasso di viale Morandi;
– nelle vie Monti e Ruggero da Vezzano, dove cavi delle linee elettriche erano caduti al suolo: le due strade sono state momentaneamente chiuse al traffico, il tempo necessario per mettere in sicurezza i cavi con l’intervento dei tecnici dell’Enel;
– in piazza del Tricolore (porta San Pietro) per allagamento di una porzione della sede stradale nel primo caso (la piazza non è stata però interdetta al traffico);
– nel controviale di viale dei Mille all’incrocio con via Tintoretto;
– in altre 15 vie della città, per la caduta di frasche e rami d’alberi sulla sede stradale.
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LA CRONACA E LE FOTO DELLA TEMPESTA
Il nubifragio è stato preannunciato per le ore 16 con una comunicazione di allerta dell’Arpa, ed è giunto puntuale: dopo alcuni tuoni, il cielo si è scatenato e una notevole quantità di acqua si è abbattuta su Reggio, accompagnata da raffiche di venti e poi da una violenta grandinata, mentre in certi momenti la visibilità si riduceva a zero.
I sottopassi si sono allagati, mentre le strade si trasformavano in torrenti con diversi centimetri di acqua, bloccate da rami ed alberi abbattuti.
I vigili del fuoco e la polizia municipale hanno cominciato subito a far fronte alle tante richieste. Il fortunale sembra aver colpito soprattutto la zona di Due Maestà, dove una casa è stata scoperchiata e diversi alberi sono stati abbattuti dalle raffiche.
La polizia municipale intorno alle 18.30 ha fornito un primo quadro della situazione.
Ad esempio è stato chiuso al traffico il sottopassaggio ferroviario di via Makallè: sono state eseguite le operazioni di drenaggio dell’acqua che ha allagato le carreggiate stradali, e gli agenti della Municipale hanno provveduto a far deviare il traffico verso altre direzioni.
Inoltre, le vie Monti (Buco del Signore) e Ruggero da Vezzano (Canali), a servizio di quartieri residenziali, sono state chiuse momentaneamente al transito, a causa della caduta di cavi elettrici: la conclusione dell’intervento per il ripristino dei cavi e quindi il ritorno alla normalità è avvenuta entro sera.
Infine la carreggiata della rotatoria di Due Maestà, in coincidenza con la strada provinciale per Scandiano, è stata invasa da detriti e dunque successivamente liberata mediante la loro rimozione.
ALLERTA METEO SINO ALLE 20 DI STASERA
8/7/2014 – Allerta Protezione civile dell’Emilia-Romagna per temporali in tutte le zone della regione. La fase di attenzione durerà sino alle 20 di questa sera, martedì. Una perturbazione atlantica porta precipitazioni localmente intense con rovesci e temporali. I fenomeni, a cui possono associarsi raffiche di vento e grandinate, interessano prevalentemente il settore centro-occidentale per poi estendersi a quello orientale nel corso della notte. A termine periodo precipitazioni in attenuazione.
Fausto Poli
08/07/2014 alle 08:28
La grandinata me la sono persa, per fortuna.
Grazie al Vs. video la posso vedere. A quando le prime interviste ?
In poco tempo il quotidiano ha fatto passi da gigante. Mi piace ricordare che oggi 8 Luglio 2014 non avete inserito nessuna terribile notizia.
Ieri sera su Italia1 un splendida Emma Marrone ha cantato in Piazza del Popolo a Roma.
carlo
09/07/2014 alle 09:04
Occorre tener conto anche dei danni alle campagne, specie i vigneti, che , dove è intervenuta la grandine, sono stati quasi completamente distrutti. La vendemmia quest’anno in molti poderi è andata a farsi “friggere”.
Solo in un area di alcuni ettari di vigneto mi parlano di 300 milioni di danni. Verrà colpita la vendemmia 2014 ed in parte anche quella del 2015 ,per quanto hanno subito le viti.