11/6/2014 – Si sono qualificati come dipendenti della società gas acqua sostenendo di dover effettuare dei controlli, ma era un pretesto per carpire la fiducia di un’anziana presa di mira da tre farabutti.
In questo modo una pensionata di 80 anni di Castelnovo Sotto è stata derubata di circa 500 euro in contanti e di monili oro per un controvalore di alcune migliaia di euro. Poco dopo le 10,00 di ieri tre sconosciuti, spacciandosi per dipendenti della società erogatrice di gas acqua, si sono presentati presso l’abitazione dell donna, in paese, e facendo intendere di dover effettuare dei controlli sono riusciti a farsi aprire e a entrare nell’abitazione.
Una volta dentro, i malviventi hanno invitato la donna durante i controlli a raccogliere tutti i suoi valori e metterli al sicuro nella cucina (500 euro in contanti e oggetti in oro per 4.000 euro), poi l’hanno distratta, sono riusciti ad arraffare i valori e si sono dileguati.
La donna ha chiamato i Carabinieri, che hanno dato la caccia ai delinquenti in tutta la Bassa, ma purtroppo era tardi.
Evidente sulla piazza sono tornati ladri e truffatori che si spacciano per addetti delle aziende di servizi o di enti di varia natura. L’episodio è un campanello d’allarme per gli stessi Carabinieri reggiani che fermo restando le risultanze investigative su questa vicenda, rilanciano l’invito agli anziani a diffidare dagli sconosciuti rammentando loro i consigli contenuti nella campagna preventiva “Non aprire quella porta”, ampiamente divulgata dai Carabinieri di Reggio Emilia.
I sintesi:
– non aprire agli sconosciuti e non farli entrare in casa. Diffidare degli estranei soprattutto se in quel momento siete soli in casa;
– non mandare i bambini ad aprire la porta;
– prima di aprire la porta, controllare dallo spioncino e, se si ha di fronte una persona mai vista aprire con la catenella attaccata;
– in caso di consegna di lettere, pacchi o qualsiasi altra cosa, chiedere che vengano lasciati nella cassetta della posta o sullo zerbino di casa;
– prima di far entrare estranei, accertarsi della sua identità ed eventualmente farsi mostrare il tesserino di riconoscimento. Prima di farlo entrare comunque telefonate all’ufficio di zona dell’Ente per verificare la veridicità dei controlli da effettuare. Attenzione a non chiamare utenze telefoniche fornite dagli interessati perché dall’altra parte potrebbe esserci un complice;
– tenere a disposizione, accanto al telefono, un’agenda con i numeri dei servizi di pubblica utilità (Enel, Telecom, Acea, etc.) così da averli a portata di mano in caso di necessità;
– non dare soldi a sconosciuti che dicono di essere funzionari di Enti pubblici o privati di vario tipo. Utilizzando i bollettini postali avrete un sicuro riscontro del pagamento effettuato;
– mostrare cautela nell’acquisto di merce venduta porta a porta;
– se inavvertitamente si apre la porta ad uno sconosciuto non perdere la calma. Invitarlo ad uscire dirigendovi con decisione verso la porta.