Termomeccanica GL non chiude il reparto forni. Ma per l’industria in montagna l’aria è pesante

2/6/2014 – La Termomeccanica G.L. Srl di Castelnovo Monti ha ritirato la procedura di trasferimento dell’attività di produzione forni. Lo ha annunciato nei giorni scorsi alle organizzazioni sindacali.

Tale procedura era stata attivata con lettera del 15 aprile 2014 e prevedeva la chiusura e il trasferimento del “reparto forni” con una dichiarazione di esubero per 20 dipendenti.

Nell’ultima trattativa del 27 maggio, dopo l’effettuazione di 3,5 ore di sciopero da parte dei lavoratori, l’azienda ha comunicato il ritiro della procedura e l’intenzione di mantenere l’attività di produzione forni almeno fino ai primi mesi del 2015 presso l’attuale sede aziendale di Castelnuovo Monti, ed il conseguente ritiro della dichiarazione di esuberi.

«Esprimiamo soddisfazione per l’esito della trattativa – ha dichiarato Alessandro Gabbi della Fiom – che ha portato al ripensamento dell’azienda in merito al trasferimento di parte dell’attività che avrebbe determinato una perdita significativa di posti di lavoro. Auspichiamo che la discussione dei prossimi mesi possa consolidare definitivamente tale risultato.

La situazione occupazionale della zona di Castelnuovo Monti – aggiunge il sindacalista – è già penalizzata da un insediamento industriale poco presente. Nel settore metalmeccanico, solo nell’ultimo mese, riscontriamo un ridimensionamento degli organici nelle ditte Capanni Srl (azienda storica di Castelnuovo) e Dielettrica Srl (di Ramiseto) in aggiunta al trasferimento di Cima Cablaggi Srl (da Busana a Rubiera).

I 20 esuberi dichiarati dalla ditta Termomeccanica G.L. avrebbero prodotto un ulteriore danno con pesanti conseguenze occupazionali in un territorio già in seria difficoltà».

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