18/6/2014 – Perché buttare più di 15 milioni nel calderone della società Fiere in concordato, quando bisogna intervenire d’urgenza per la grossa frana di Vetto che investe anche la strada provinciale della Val d’Enza? E’ la domanda sottesa a una interrogazione alla Giunta regionale presentata dal consigliere di Forza Italia Fabio Filippi: interrogazione che ha fatto venire la bava alla bocca all’assessore Gennari, con conseguente botta e risposta fra lui e il consigliere azzurro.
La Provincia è comunque in evidente difficoltà: difende con le unghie e con i denti la decisione di mettere 15,5 milioni in azioni Autobrennero per ricapitalizzare Reggio Fiere (crollata sotto il peso dei debiti fatti dalla politica nella società Sofiser), mentre sull’operazione è stato annunciato un esposto alla Corte dei Conti e per di più si apre un nuovo fronte di emergenze da finanziare.
L’interrogazione sulla frana di Vetto chiede “se lo stanziamento provinciale a favore di FieRemilia srl, non possa essere rinegoziato, convogliando una parte delle risorse sulla frana, per consentire, in questo modo, la messa in sicurezza, in tempi rapidi, della SP 513R e la regolare conduzione delle attività presenti sul territorio”. Inoltre chiede perché non sia stata presa in considerazione la proposta degli operatori della zona di realizzare una pista provvisoria.
Di seguito il testo depositato in Regione.
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
Il sottoscritto, Fabio Filippi, Consigliere regionale di Forza Italia;
Premesso
Che la SP 513R della Val d’Enza, in località Cantoniera di Vetto, in provincia di Reggio Emilia, è chiusa al traffico a causa del movimento franoso riattivatosi ad inizio mese, provocando la caduta di materiale sulla carreggiata stradale;
Che un sopralluogo dei tecnici, al quale ha partecipato anche la presidente della Provincia di Reggio Emilia Sonia Masini, ha fatto emergere criticità importanti;
Che dal monitoraggio effettuato dall’Università di Firenze emerge una situazione particolarmente complessa;
Che lo smottamento in oggetto interessa migliaia di metri cubi di terreno roccioso;
Che la Presidente della Provincia di Reggio Emilia ha dichiarato: “La situazione è grave e per una definitiva sistemazione servono necessariamente tempi medio lunghi e risorse ingenti. Rinviando agli approfondimenti tecnici già in corso l’individuazione delle migliori soluzioni definitive, ora è importante capire bene la profondità, le caratteristiche e l’evoluzione della frana”;
Constatato
Che in data 12/06/2014 è stato presentato in Consiglio provinciale a Reggio Emilia, dal Gruppo di Forza Italia, un OdG attraverso il quale si chiede l’urgenza per la riapertura della strada, di vitale importanza per le aziende e in generale per le attività economiche vettesi e ramisetane: l’OdG è stato rigettato dalla Presidente Masini;
Che la Provincia di Reggio Emilia ha previsto in questi giorni, prima del riordino dell’ente, un ingente stanziamento, pari a 15.500.000 di euro, a favore di FieRemilia srl, finalizzato all’attuazione del “piano da eseguire in modo integrato” del concordato di Reggio Emilia Fiere srl;
Rilevato
Che il traffico proveniente da e per Vetto, Ramiseto e Castelnovo Monti è stato deviato sulla Strada Statale 63 (ciò è causa di un flusso eccessivo di mezzi e conseguenti incidenti, come accaduto nella galleria Feltrin nel comune di Casina);
Che da quando è stata chiusa la SP513 gli imprenditori, le attività commerciali e artigianali vettesi e ramisetani hanno subìto limitazioni su vendite e ordinativi (si stimano costi aggiuntivi solo di trasporto pari a circa 35.000 euro giornalieri);
Che parte degli stessi imprenditori si sono resi disponibili a finanziare, come soluzione provvisoria, la realizzazione di una pista, da mantenere attiva fino alla riapertura della strada, evitando così ulteriori danni economici per gli abitanti interessato dalla frana;
Che, a quanto risulta, la Provincia di Reggio Emilia non avrebbe preso in considerazione la proposta degli imprenditori della zona;
Interroga la Giunta per sapere
La situazione attuale della frana in località Cantoniera di Vetto;
I tempi previsti per il ripristino della viabilità ordinaria;
I danni stimati alle imprese vettesi e ramisetane conseguenti alla frana della Cantoniera di Vetto e chi risarcirà le aziende per i maggiori costi;
I motivi che hanno indotto la Provincia di Reggio Emilia a non prendere in considerazione le proposte degli imprenditori della zona, tesa a riaprire, realizzando una pista provvisoria, il traffico sulla SP 513R;
Se lo stanziamento provinciale a favore di FieRemilia srl, non possa essere rinegoziato, convogliando una parte delle risorse sulla frana, per consentire, in questo modo, la messa in sicurezza, in tempi rapidi, della SP 513R e la regolare conduzione delle attività presenti sul territorio.
Fabio Filippi
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L’ASSESSORE GENNARI: C’E’ CHI STRAPARLA E CHI LAVORA
“Implacabile come le calamità che periodicamente ci colpiscono, il consigliere regionale Fabio Filippi ci illumina dall’alto della sua scienza e pontifica sulle soluzioni ad ogni male, si tratti di frane, terremoti, emergenze di vario genere. Cosa importa se sono al lavoro schiere di tecnici competenti, se fin da subito si approntano gli interventi necessari e possibili, se giorno e notte si monitora la situazione collaborando con le migliori Università per capire fenomeni difficili ed inediti e trovare le soluzioni più tempestive ed efficaci?
Filippi parla, parla e riparla: per lui ogni cosa è molto semplice, tutto diviene possibile, realtà e desiderio si possono confondere, come si possono confondere le persone e le aziende, perché l’importante è cavalcare la disgrazia, sollecitare il malcontento, tentare di prendere qualche voto.
Con questo modo di intendere la pubblica amministrazione non abbiamo nulla a che fare. Sulla frana di Vetto la Provincia di Reggio Emilia è intervenuta tempestivamente, ha già impegnato la somma di 172.000 euro, oltre a 80.000 euro ottenuti recentemente dalla Protezione civile della Regione, le ditte sono al lavoro e si ritiene che entro pochi giorni, fatti salvi avvenimenti gravi ed imprevisti, si potrà risolvere almeno in parte la situazione attraverso la riapertura della Sp 17 per Neviano almeno a senso unico alternato.
Poi, conosciuta meglio la struttura della frana, si procederà alla progettazione di interventi definitivi, con buona pace dei tuttologi e dei sapientoni buoni solo a straparlare: noi, al contrario, non abbiamo mai smesso di lavorare, come ogni altra volta e per ogni altra calamità”.
Alfredo Gennari, assessore alle Infrastrutture della Provincia di Reggio
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LA REPLICA: “GENNARI NON RISPONDE NEL MERITO. WHY?”
“Quando chi amministra – piuttosto male – come l’Assessore provinciale Alfredo Gennari non riesce ad entrare nel merito della questione, ecco che attacca grottescamente in perfetto stile politichese, dicendo tutto e niente. Sulla recente frana di Vetto che sta mettendo in ginocchio un’intera comunità montana, il sottoscritto non si è limitato alla sola critica, ma ha anche avanzato una proposta che oltretutto non comporterebbe alcun costo per i contribuenti (relazione geomorfologica allegata).
Ma a quanto pare per Gennari la gratuità di chi, oltre a lavorarci, ama la montagna, è da deridere.
Se fossi in lui attenderei i risultati degli atti ispettivi che ho chiesto in Regione, prima di dare certe risposte stizzite.
Non vorremmo ripercorrere gli errori commessi, proprio dall’amministrazione provinciale reggiana e dagli esperti delle migliori Università, come ci tiene a sottolineare l’amico Gennari, a Rio Re, nel ligonchiese, fondi pubblici investiti in opere sbagliate di consolidamento e ingegneria ambientale, 100.000 euro seppelliti in una frana ricomparsa dopo poche settimane; oppure a Cecciola di Ramiseto, lavori per un costo di 500.000 euro, per opere di ingegneria naturalistica che hanno retto solo pochi giorni.
Intanto, Consiglieri Provinciali della stessa coalizione di Gennari, come Dumas Iori (PD), all’indomani del voto sulle Fiere stanno pensando di fare un’assicurazione per gli atti a favore dei quali votano… Una partita, quella delle Fiere, che evidentemente non convince e verso la quale è meglio assicurarsi.
Già: 15.500.000 euro conferiti immediatamente dalla Provincia sulle Fiere e temporeggiamento per una soluzione urgente sulla frana di Vetto. Perché? Gennari entri nel merito delle due scelte della Provincia e le spieghi ai cittadini anziché gridare alla luna. Fabio Filippi“.