di Pierluigi Ghiggini
19/6/2014 – Silvana Casoli, la profumiera reggiana conosciuta in tutto il mondo per le sue essenze che hanno conquistato regnanti e presidenti, star del cinema e della canzone, sportivi famosi, grandi concertisti ma soprattutto donne di ogni continente, è stata protagonista a Saint-Tropez di un workshop interamente dedicato a lei e alle sue creazioni, nella cornice dello Château de la Messardière, hotel superlusso dove buyer ed esperti europei, americani, asiatici sono accorsi alla cattedra della “profumiera di Dio”.
Qui la perfume designer, considerata uno dei “nasi” più raffinati del mondo, ha presentato le sue creazioni più recenti, come “Berlino” (uscito in concomitanza con Fotografia Europea) e due fragranze dedicate alla meta più cult della Costa Azzurra: Saint-Tropez, appunto.
“Sono fragranze che non hanno una stagione, perché Saint Tropez non ha tempo, è emozione in ogni momento – ha spiegato la fondatrice del marchio Il Profvmo (di cui presto sarà ufficializzata l’acquisizione da parte del colosso svizzero Valmont) – Un luogo che da 40 anni, la prima volta che ci sono venuta, mi dà ogni volta una grande forza, e dal quale è sempre difficile distaccarsi e ripartire”.
Le creazioni dedicate a Saint-Tropez si chiamano Voile Blanche e Quai des Lices (100 ml. 112€, 50 ml. 86,50€).
Voile Blanche è composizione più femminile – scrive l’edizione on line della rivista ELLE – “con un cuore fiorito, come la maggior parte degli estratti naturali, che richiama l’habitat selvaggio locale e conduce poi in riva al mare con note iodate e di dune sabbiose. Il secondo, Quai del Lices – è elegantemente virile grazie al fondo di tabacco e patchouli, senza dimenticare, nel cuore, il profumo di aghi di pino, di eucalipto e di mimosa, con un’apertura tutta agrumata“.
Entrambe le composizioni saranno in vendita in Italia da settembre 2014 ma per tutta l’estate in esclusiva presso la boutique dello Château de la Messardière.
Silvana Casoli – che oltre al buon retiro di Saint Tropez, ama oltre ogni misura il suo primo, minuscolo quanto incantevole negozio di via Emilia San Pietro, nel cuore di Reggio – ha avuto qualche anno fa un onore toccato a pochi profumieri nel corso dei secoli: ha realizzato una fragranza unica e assolutamente esclusiva per Papa Ratzinger regnante. La ricetta è e resterà segreta, e non sarà più riprodotta. Da qui l’appellativo di “profumiera di Dio” inventato da un giornalista reggiano, e che le è rimasto ritagliato addosso. Insieme, immaginiamo, alla benedizione del Pontefice emerito.
Fausto Poli
20/06/2014 alle 20:51
Complimenti Alla Sig.ra Silvana Casoli. Certamente per andare cosi’ in alto avra’ avuto molti sponsor. In effetti al di la’ delle capacita’ (come studiare il/i profumi) per portarsi a simili livelli bisogna avere le spalle ben coperte, e credo che sia proprio così.Per creare una Azienda come questa non si improvvisa nulla. Poteva succederere a Milano oppure a Roma, e’ successo a Reggio Emilia. Ricordo che quello dei profumi e’ un settore molto difficile, e per riuscire,occorrono anche ottime doti di managerialita’.
Niente e’ scontato.
E’ una notizia molto interessante che in altri siti non ho trovato.
Importante e’ lanciare e sostenere Aziende attraverso la comunicazione, visto che spesso il moonopolio pubblicitario e’ delle grandi industrie e delle multinazionali.
Da una profumeria in centro stiamo assistendo a un esponenziale sviluppo internazionale.
Segno questo che, sebbene appoggiati economicamente,(credo), le idee devono sempre essere valutate.
E’ un pour parler ma il mitico Portobello del compianto Tortora era un tentativo dove sconosciuti portavano le loro buone idee anche per registrare brevetti.
Aneddoto: (per ridere), ricordo in quella trasmissione un Signore che voleva eliminare la nebbia togliendo il Monte Turchino !!
Pierluigi
22/06/2014 alle 08:45
Per quanto ne so, Silvana Casoli è veramente partita dal nulla e senza appoggi, grazie al suo “nez” e a una creatività invidiabile.
Fausto Poli
22/06/2014 alle 19:04
Bene, se e’ così i migliori complimenti per Silvana Casoli.
Leggendo spesso di economia (acquisizioni, fusioni, fondi di investimento, sponsor, etc, etc) ho manifestato una mia idea.
Certo che avranno avuto dei bravi collaboratori, credo (esperti di marketing, comunicazione, un bravo avvocato). E poi la creativita’ sara’ Sua, non lo nego.