11/6/2014 – Un pericoloso traffico di bombole di gas usate è stato scoperto dalla Polizia di Reggio: denunciati quattro georgiani per omessa denuncia di detenzione di materiale esplodente.
Intorno alle ore 13.00 di ieri le Volanti, allertate da segnalazioni arrivate da cittadini della zona, sono intervenute in via Camurri dove alcune persone caricavano delle bombole di gas in un furgone in sosta. Sono state trovate ben 110 bombole, di cui 32 con residui di metano, in parte nel furgone e in parte stoccate in un garage. Le bombole sono state sequestrate e, su ordine del Pm, temporaneamente depositate presso il Comando dei Vigili del fuoco. La bonifica avverrà quanto prima in un’area del Campovolo.
Da quanto appurato, pare che il furgone Ford con il suo carico fosse destinato a partire a breve verso paesi dell’est Europa. Il proprietario, un cittadino georgiano, è stato identificato insieme a tre connazionali che erano con lui. All’interno del veicolo erano sistemate 58 bombole di gas metano usate, di cui nove con residui di gas: il georgiano esibiva i documenti di trasporto riconducibili a varie ditte di autodemolizioni. Nel corso dell’operazione però Polizia e Vigili del fuoco hanno rinvenuto altre 52 bombole nel garage di pertinenza dello stabile in uso ai georgiani, delle quali 23 contenenti ancora gas.
Si ripetevano così gli accertamenti sull’ulteriore materiale che non collimava con quanto indicato sulle fatture di acquisto datate in tempi e da ditte diverse.
Al termine degli accertamenti, il Pm di turno autorizzava l’utilizzo dell’area Campovolo per la bonifica del materiale sequestrato ad opera del personale dei Vigili del Fuoco intervenuto sul posto.
Alla fine delle operazioni di svuotamento e messa in sicurezza delle bombole, complessivamente 110, di cui 78 completamente vuote e 32 contenenti quantità variabili di gas metano, queste venivano sottoposte a sequestro penale e depositate temporaneamente presso il Comando VV. FF. Reggio Emilia a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Uno dei quattro georgiani, il più anziano, dichiarava di aver lui stesso stoccato all’interno del garage e dell’autocarro le bombole di gas, acquistate in più occasioni in diversi autodemolitori del nord Italia. I responsabili, cittadini georgiani di 19, 20, 39 e 40 anni sono stati denunciati per omessa denuncia della detenzione di materiale esplodente.
Al vaglio degli investigatori della Squadra Mobile “l’attività commerciale” e la regolarità della situazione alloggiativa dei quattro georgiani.
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COMPLETATA L’OPERAZIONE DI RECUPERO DELLE BOMBOLE
È terminata oggi l’operazione che ha portato all’individuazione e al recupero di oltre 100 bombole di gas metano detenute in modo irregolare. Lo hanno comunicato in mattinata i Vigili del Fuoco di Reggio Emilia.
Non conoscendo la tenuta delle bombole, tutte scadute di omologazione, per evitare pericoli e si è reso necessario procedere ad uno svuotamento d’emergenza individuando uno spazio aperto e scaricando la pressione delle bombole in atomosfera, con un’operazione protratta per diverse ore.
«L’operazione congiunta di Polizia di Stato e Vigili del Fuoco ha permesso di scongiurare un gravissimo pericolo si per gli ignari residenti del condominio ove le bombole erano detenute che per la circolazione impedendo all’autofurgone di circolare con il suo carico per chissà quale destinazione».
Ancora in corso di accertamento le modalità con cui i georgiani erano entrati in possesso di tale ingente quantitativo di bombole e quale commercio intendessero farne.