6/6/2014 – «La direzione dell’Ausl vuole sottolineare l’impegno per la diffusione di un clima etico che va oltre il mero adempimento burocratico». E’ la risposta del direttore generale dell’azienda sanitaria reggiana, Fausto Nicolini, alla situazione creatasi col convegno sugli appalti dei servizi ai tempi della spending review, promosso dalle società di promozione finite sotto accusa come presunte “lavatrici” di tangenti nello scandalo degli appalti al Policlinico di Modena. Convegno in programma al Golf Club Canossa, col patrocinio della Regione, e disdettato dopo l’esplosione dell’inchiesta giudiziaria con 63 indagati e sequestri di denaro per un milione mezzo di euro. Fausto Nicolini avrebbe dovuto tenere la relazione di apertura proprio su etica, efficienza e responsabilità.
Con l’evidente intenzione di sottolineare la propria buona fede e la conseguente estraneità dal giro Cencetti-Giannotti-Amadei, il direttore dell’Ausl ha diffuso un breve resoconto di due incontri, tenuti nei giorni scorsi all’Hotel Classic sulla trasparenza e la prevenzione della corruzione, ai quali hanno partecipato oltre 250 professionisti sanitari e amministrativi dell’Azienda USL che ricoprono ruoli di responsabilità.
«Il Prefetto di Reggio Emilia, Antonella De Miro, ha aperto i lavori della prima giornata – spiega la nota – sottolineando l’importanza dei temi trattati, nell’ottica della diffusione di una cultura dell’etica. Il Prefetto ha inoltre ricordato i protocolli di legalità, sottoscritti nel 2011 da diversi soggetti pubblici, tra cui l’Azienda USL di Reggio Emilia.
Durante gli incontri, con gli interventi del Direttore Generale, Fausto Nicolini, del responsabile aziendale della trasparenza e della prevenzione della corruzione, Maurizio Martini e di Massimo Di Rienzo, docente del Formez (Centro servizi, assistenza, studi e formazione per l’ammodernamento delle P.A.), sono state presentate le strategie che l’azienda sanitaria mette in atto per prevenire i fenomeni corruttivi e per rendere il più possibile trasparente l’agire istituzionale, attraverso l’accessibilità alle informazioni, la misurazione e la valutazione dei risultati.
«Queste iniziative – sottolinea la nota Ausl – si inseriscono nell’ambito degli obiettivi strategici del Piano Nazionale Anticorruzione orientati a creare nelle pubbliche amministrazioni un contesto sfavorevole alla corruzione, attraverso l’adozione di idonee misure di prevenzione.
Oltre a queste due giornate, l’Azienda ha organizzato un ciclo di incontri nei distretti, aperti a tutti i dipendenti, per illustrare i contenuti del Codice di comportamento aziendale, del Piano di prevenzione della corruzione e del Programma per la trasparenza e l’integrità».
E conclude: «Con il coinvolgimento dei professionisti su questi temi, la Direzione aziendale vuole sottolineare l’impegno per la diffusione di un clima etico che va oltre il mero adempimento burocratico».