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Furiosa lite al bar della stazione. Due tunisini aggrediscono guardia giurata. Inseguimento fra i treni

16/6/2014 – Tanto per dire la situazione di piazzale Marconi. Hanno persino rischiato di prendere delle botte due Agenti della Volante intervenuti sabato sera, alle 20,30 per sedare una lite scoppiata nel bar della stazione di Reggio, in piazzale Marconi.

La disputa vedeva protagonisti una guardia giurata, addetto alla vigilanza e alla sicurezza del locale, e due giovani tunisini di 18 e 20 anni, che venivano immediatamente fatti sedere su una panchina del primo binario, mentre i poliziotti dovevano placare gli animi dei molti giovani presenti, che parteggiavano per i due nordafricani vomitando insulti nei confronti degli agenti e della guardia giurata.

Uno dei due giovani, approfittando del trambusto, si dava alla fuga per le scale del sottopassaggio del primo binario, per poi risalire al quarto; un agente lo inseguiva, ma ne perdeva le tracce, poi il fuggitivo veniva  avvistato nascosto sotto un treno in partenza al quinto binario. Vedendosi scoperto riprendeva la fuga scendendo nel sottopasso in direzione piazzale Europa, sempre inseguito; dopo avere attraversato piazzale Europa ed avere percorso un tratto di viale Ramazzini, imboccava via Tonale per poi giungere in via Benadir, dove si è seduto su un muretto per riprendere fiato.

Ma veniva raggiunto e bloccato dall’agente che gli stava dietro. Quindi con una Volante è stato riportato in stazione, dove nel fratempo erano affluite altre pattuglie.

In precedenza la guardia giurata aveva redarguito uno dei due giovani entrato nel bar con una sigaretta accesa ed una bottiglia in mano: questi per tutta risposta, facendosi scudo dell’amico, sferrava un pugno al volto della guardia dando inizio alla breve colluttazione, bloccata dall’arrivo della Polizia. Comunque il cellulare della guardia è rimasto danneggiato.

I due nordafricani venivano accompagnati in Questura, il fuggitivo presentava abrasioni alle gambe e alle mani, che si era quasi certamente procurato sulla massicciata della ferrovia, nascondendosi sotto il treno.

Z. M., di 20 anni, e C. H., 18enne, entrambi tunisini, con precedenti di polizia, venivano denunciati per lesioni e danneggiamento in concorso.

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Una risposta a 1

  1. né mare né stazioni dei treni... Rispondi

    17/06/2014 alle 10:00

    …più ci appartengono.
    Il populismo idiota insieme a tutto il resto indicibile nascondono traffici degni di un film di fantascienza.
    Ipocrisia morale elevata a valore religioso.
    Cosa non si fa per essere sempre più disumani…

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