Classe dell’Ariosto-Spallanzani brilla al concorso nazionale sulla strage di S. Anna

12/6/2014 – Un elaborato della classe I C della sezione classica del Liceo Ariosto-Spallanzani è stato selezionato dal Ministero dell’Istruzione come una delle prove migliori a livello nazionale presentate in risposta al bando di concorso “Sant’Anna di Stazzema: il passato, il presente, il futuro”, indetto in occasione del 70° anniversario della strage di civili perpetrata nel comune toscano il 12 agosto 1944.

Studentesse dll'Ariosto Spallanzani al Sant'Anna di Stazzema

Le studentesse reggiane a Sant’Anna di Stazzema

«Ero stato informato – scrivono i ragazzi come se fosse un’unica voce – dell’eccidio svoltosi in quei luoghi, ma non sapevo bene cosa rappresentasse Sant’Anna fino al 14 aprile di quest’anno, quando ho partecipato a un “viaggio della memoria” insieme alla mia classe. Avevo affrontato quell’esperienza come una delle tante iniziative promosse dalla scuola, una lezione prolungata,  resa meno noiosa dalla prospettiva della “gita”. Lungo il viaggio avevamo parlato, ascoltato musica, scherzato tra noi. Ma quello stato d’animo rilassato e distratto si è subito spento, non appena siamo arrivati in piazza Anna Pardini. Questo nome appartiene, infatti, alla più giovane vittima dell’eccidio nazista, una bambina di soli diciannove giorni».

Infatti lo scorso 14 aprile, i ragazzi della I C hanno partecipato, insieme alle classi II e III D della sezione classica, a un viaggio a Sant’Anna di Stazzema, organizzato da Istoreco, sui luoghi della strage che ha previsto anche l’incontro con due testimoni che all’epoca del terribile evento erano bambini di pochi anni. Da quest’esperienza è nato un testo di memoria e di riflessione, quello poi premiato.

Una delegazione di studenti è stata pertanto invitata a partecipare ad un seminario di studi che si svolgerà a Sant’Anna nei giorni che vanno dal 5 al 12 agosto, e che vedrà la partecipazione, oltre che di altri studenti delle diverse regioni italiane, anche di storici, politologi, filosofi, scrittori, registi, fotografi.

Al termine di questo periodo, gli elaborati degli studenti verranno esposti in una mostra conclusiva alla presenza delle più alte cariche istituzionali.

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