Boatos di Giunta: da Pratissoli a Curioni tutto il potere (o quasi) a Legacoop

12/6/2014 – A Reggio si profila una Giunta comunale sempre più coop-generation. I rumors sono diventati boatos, a proposito della inarrestabile marcia egemonica di via Ruini sull’esecutivo cittadino.

Quale futuro assessore all’urbanistica viene dato molto probabile Alex Pratissoli, ex assessore a Bagnolo in Piano e soprattutto direttore generale di Studio Alfa (energia e ambiente), gioiellino della costellazione Ccpl.

Studio Alfa, fra l’altro, è il veicolo che guida la cordata del progetto “Domani splende il sole”, ideato da Iren rinnovabili, che consiste nel piazzare pannelli fotovoltaici sui tetti di cento edifici pubblici di Reggio e provincia. Il modello operativo è quanto di più compenetrante si possa immaginare tra amministrazioni pubbliche, multiutility e cooperative.

Per chiudere il cerchio della partita anche il Koinos, consorzio che fa capo alla Cna e che abbiamo già visto all’opera negli appalti della Provincia, a cominciare dal Global Service, sempre in cordata con Ccpl (più Manutencoop).

Pratissoli, dunque, dicono gli allibratori, quotatissimo come assessore all’urbanistica e edilizia privata: è lui del resto ad aver dettato la linea programmatica di Vecchi nelle materie ambientali. Nel puzzle verrebbe sistemata anche la tessera fuori controllo di Roberto Ferrari, ex segretario
provinciale del Pd (quello in stretti rapporti col costruttore Nocera, dal quale ha comprato una villa da mezzo milione al rustico) che andrebbe al posto di Pratissoli a Studio Alfa.

Altra esponente Legacoop in pole position per la Giunta è Raffaella Curioni: la attendono le deleghe all’istruzione e formazione. Curioni è la direttrice di Quadir, il centro di alta formazione di Legacoop, struttura che ha generato a sua volta il Mic (da non confondere con il Mit di Boston).

Lo schema naturalmente ha al vertice proprio il sindaco Luca Vecchi, notoriamente un commercialista di primo piano della batteria Legacoop, con incarichi negli organi di controllo di numerose imprese cooperative.
Va preso atto che nel momento peggiore della sua storia, fra le macerie dei colossi della produzione e lavoro, il sistema Lega conquista una primazia senza precedenti in Giunta, con la presenza non di addetti alle imprese di pulizia, ma con personaggi di prima fila. Le antiche cinghie di trasmissione sono roba da bambini rispetto alla sofisticata operazione in atto.

Fra gli altri assessori in fieri, alla batteria di partenza, troviamo Matteo Sassi (quello che ha chiesto e ottenuto la cacciata di Corradini dalla Giunta, ma che non intende accontentarsi del welfare); Valeria Montanari a cui verrebbero affidati digitalizzazione e comunicazione; il commercialista e presidente della società Aeroporto Francesco Notari (Sviluppo
economico); Serena Foracchia (Fondi europei, rapporti internazionali); forse la new entry Annalisa Rabitti, popolarissima, al terzo settore.

L’assessore provinciale all’ambiente Mirko Tutino passerebbe in comune ai lavori pubblici. Azio Sezzi (ex Api) è molto gettonato come nuovo capo di Gabinetto al posto di Maurizio Battini,  a seguito di Delrio a Roma (p.l.g.)

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