22/6/2014 – Girava impunemente per le strade di Reggio in sella a una bicicletta da corsa rubata dal costo di ben settemila euro, quindi ben riconoscibile.
E pedalava praticamente sotto il naso della sua vittima, che vive a Reggio e alla quale la bici era stata sottratta qualche giorno prima.
L’impudenza è stata punita: dopo qualche giorno il proprietario ha visto la sua bicicletta, e ha avvertito i Carabinieri.
Il furbacchione non ha saputo giustificarne il possesso, nè ha voluto precisare le circostanze di come fosse entrato in possesso dell’oggetto. Di conseguenza, con l’accusa di ricettazione, i Carabinieri della Stazione di Reggio Emilia Santa Croce hanno denunciato alla Procura di Reggio un uomo di 30 anni incensurato, residente in città. Il proprietario, un 60enne reggiano, al termine delle formalità di rito è quindi rientrato in possesso della sua bicicletta da competizione.
Il vero proprietario, che a inizio mese aveva denunciato il furto della bicicletta sottrattale dal garage della propria abitazione, aveva perso le speranze di poterla ritrovare. Per nulla intimorito ha bloccato il ciclista chiamando il 112 dei Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Emilia.
Sul posto è intervenuta una pattuglia dei Carabinieri della Stazione di Reggio Emilia Santa Croce che ha condotto entrambi nella caserma di Via Adua per i dovuti accertamenti. Mentre il derubato mostrava copia della denuncia di furto, dimostrando di essere il proprietario della bicicletta, il giovane tornava a casa a piedi, con in tasca una denuncia per ricettazione.