18/6/2014 – Li chiamano i Bonnie & Clyde del parmigiano. I filmati hanno immortalato marito e moglie in azione nei supermercati con una tecnica ben collaudata.
Entrano nei negozi con i carrelli, prendono diverse punte di parmigiano reggiano caseario e le coprono con prodotti ingombranti di poco valore (generalmente casse d’acqua). Quindi raggiungono delle zone d’ombra, cioè non coperte dalle telecamere di videosorveglianza, riponendo nelle rispettive borse le punte di parmigiano reggiano rubate, abbandonano i carrelli con gli altri prodotti e varcano le casse senza pagare. In questo modo, come accertato dai Carabinieri di Sant’Ilario d’Enza e rivelato dalle telecamere di videosorveglianza, i due coniugi hanno alleggerito i frigo del locale Supercoop con furti a cadenza settimanale.
Dieci punte da un chilo l’una trafugate nelle ultime tre settimane: l’ipotesi investigativa dei Carabinieri di Sant’Ilario d’Enza, vista anche la tecnica collaudata e i precedenti di polizia specifici della coppia, è quella che la Coop di Sant’Ilario d’Enza sia soltanto uno dei numerosi punti vendita presi di mira nel reggiano dalla coppia di ladri di parmigiano. E dato che le quantità rubate eccedono notevolmente il consumo famigliare, non si può escludere che i due piazzassero le punte di formaggio a commercianti compiacenti.
Intanto ieri mattina Carabinieri di Sant’Ilario d’Enza ieri mattina hanno arrestato un 41enne e la moglie 32enne residenti a Reggio Emilia: sono stati fermati con undici punte di parmigiano asportate dalla Coop. Si tratta del terzo colpo nelle ultime tre settimane commesso dai due coniugi che come rivelano i filmati in almeno altre due circostanza hanno agito all’interno dello stesso supermercato rubando 10 punte da un chilo alla volta. L’accusa è di furto aggravato e continuato.