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Altro che bullismo, a scuola si spara. Studentessa ferita a Parma

1/6/2014 – Mi sto annoiando, facciamo qualcosa. Sì, dai, andiamo a sparare a scuola. Non è una gag e neppure un fumetto di quart’ordine, ma è quello che e accaduto veramente a Parma , a conferma dell’allarmante deriva assunta dal cosiddetto bullismo, che assume sempre più i contorni della delinquenza minorile.
A Parma una studentessa è rimasta ferita a un occhio da un pallino sparato da una pistola ad aria compressa: l’episodio è avvenuto in un istituto cittadino. Per fortuna è stata presa di striscio e se l’è cavata con una prognosi di 2 giorni, ma solo per qualche millimetro non ha perso l’occhio.
I giovani, tutti identificati e denunciati dai Carabinieri, sono entrati in tre istituti superiori di Parma (Melloni, Rondani ed Ulivi) e hanno sparato pallini di gomma con una pistola ad aria compressa, sia dal cortile che in un’aula. I quattro sono stati identificati dai Carabinieri e denunciati alla competente Procura.
Un altro episodio, rivelato dall’emittente è-Tv, riguarda l’accanimento cono una quindicenne di una banda guidata da una ragazza che ha più di 18 anni. Prima il pestaggio in un parco, dove è stata attirata con una trappola, poi un ‘assedio’ sotto casa che la fa vivere nel terrore
E’ la storia, che accade a Bologna e su cui sono in corso indagini dei Carabinieri, è stata alla tv del gruppo Spallanzani dalla famiglia della vittima. Sembra che la ragazzina conoscesse solo di vista i suoi persecutori, e sono sa spiegarsi le ragioni di tanto accanimento.
La famiglia della ragazzina ha raccontato all’emittente E’Tv la vicenda su cui indagano i Carabinieri.

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