17/6/2014 – Nessun allarme per il caso di febbre di Chikungunya registrato nei giorni scorsi su un uomo di 62 anni a Rubiera, rientrato di recente dalla Repubblica Domenicana – area in cui è in corso un’epidemia di questa febbre di origine virale, provocata unicamente dalla puntura della zanzara tigre. Lo conferma una nota dell’Ausl reggiana: “Non vi sono al momento altri casi sospetti e non sussiste alcun allarme sanitario”.
“La febbre di Chikungunya – scrive l’Ausl – è una malattia virale trasmessa attraverso la puntura di zanzara e caratterizzata da febbre alta, forti dolori articolari e muscolari, rash cutaneo. I sintomi del paziente rubierese non sono gravi, tanto che non si è reso necessario il ricovero ospedaliero. Le sue condizioni sono buone.
Sono stati inoltre attivati immediatamente, in collaborazione con il Comune di Rubiera, i protocolli del caso che contemplano l’effettuazione, in un area delimitata del centro storico corrispondente al luogo di permanenza del caso segnalato, di una serie ripetuta di disinfestazioni contro la zanzara tigre, sia in area pubblica sia privata – con modalità “porta a porta” – appena le condizioni meteoclimatiche saranno idonee.
Si ricorda che la zanzara tigre è l’unico vettore di questa patologia: la febbre Chikungunya infatti non si trasmette direttamente da uomo a uomo ma solamente attraverso la puntura di una zanzara infetta. Non vi è, al momento, nessun altro caso sospetto e non sussiste alcun allarme sanitario”.
Per maggiori informazioni sugli interventi messi in atto dalla Regione Emilia-Romagna per la protezione nei confronti delle zanzare invasive: HYPERLINK “http://www.zanzaratigreonline.it” www.zanzaratigreonline.it
E’ possibile rivolgersi anche all’URP del Comune di Rubiera, HYPERLINK “mailto:[email protected]” [email protected], 0522622202.