Presa specialista del multi-taccheggio: nascondeva la merce in “mutanda” da gestante

19/5/2014 – Due brave casalinghe hanno fatto man bassa in poche ore nel negozio Tigotà di via Fratelli Cervi a Reggio, all’OVS del centro Meridiana e da Ricci Casa a Canossa.

Praticamente un record del taccheggio, conseguito in poche ore nella giornata di sabato. Protagoniste due donne intercettate sabato alle 17 da una dipendente del Tigotà. Una è riuscita a darsela a gambe, l’altra invece è stata bloccata alle casse con parecchia merce non pagata: una confezione di shampoo, spazzolini per i denti e numerose paia di calze per bimbi aventi valore commerciale complessivo di 116,21 euro.

La stessa aveva pagato alcuni prodotti, mentre quelli rubati erano occultaa in una mutanda da gestante, indossata sotto la gonna ma sopra l’intimo.

E c’era dell’altro nell’auto, intestata a una terza persona, con cui le donne erano arrivate davanti al negozio. Gli agenti hanno rinvenuto numerosi capi di abbigliamento per uomo, donna e bambino tutti a marca OVS ed altra merce consistente in 2 parure copri-piumino, 12 tazze da caffè, n°3 salviette da bagno ed un copricuscino tutti di marca “RicciCose” che per ammissione della giovane fermata erano stati  asportati sempre insieme alla complice nel negozio “OVS” del Meridiana di via Kennedy, mentre il restante materiale si era involato nel centro arredamento “Ricci Casa” in Canossa.

Nel negozio OVS preso di mira il responsabile, al quale veniva mostrata la merce asportata, anche in questo caso non danneggiata in alcuna maniera,  la riconosceva senza ombra di dubbio per capi in vendita nel loro esercizio commerciale e quantificava il valore di vendita in euro 175,83.

P. M., italiana 29enne con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, veniva denunciata a piede libero per il reato di furto aggravato in concorso con altra persona, tuttora ricercata e anch’essa cittadina italiana.