14/5/2014 – La Procura di Reggio si attiva sul fronte Park Vittoria dopo il coinvolgimento dell’a.d. di Reggio Emilia Parcheggi, Filippo Lodetti Alliata, nell’inchiesta sugli appalti di Expo2015.
Il procuratore capo Giorgio Grandinetti chiederà ai colleghi della procura milanese impegnati sullo scandalo Expo 2015 se siano emersi fatti che riguardino in qualche modo anche il progetto reggiano del parcheggio sotterraneo di Piazza della Vittoria.
Nell’inchiesta milanese, com’è noto, Lodetti è coinvolto quale responsabile della Final spa, per l’appalto dei servizi di mobilità dell’Expo. Avrebbe conosciuto in anticipo il bando della gara.
Intanto venerdì prossimo Grandinetti avrà una riunione con gli ufficiali di polizia giudiziaria che hanno avuto l’incarico di approfondire i tre esposti che, sul Park Vittoria, sono arrivati in Procura. Si tratta dell’esposto presentato dallo stesso Lodetti Alliata sulle minacce ricevute, a partire dalla collocazione in cantiere di un fumogeno inerte da mortaio che ha procurato molto allarme perché scambiato per un ordigno bellico; di un esposto di cittadini contro il parcheggio e di un esposto, anonimo, che riecheggia la stessa impostazione del secondo.
Non è invece arrivato in procura l’atto di intimazione per la sospensione dei lavori del parcheggio che il candidato sindaco di centrodestra Prampolini ha spedito ieri per i provvedimenti di competenza sia alla Procura di Reggio sia a quella di Milano.
La riunione convocata da Grandinetti servirà a fare il punto sugli approfondimenti effettuati, e anche qui si valuterà se esistano collegamenti con l’affare Expo. Per il momento non si profilano provvedimenti per disporre la chiusura del cantiere: Lodetti, ha osservato Grandinetti, ha ottenuto il lavoro da incensurato. Intanto non ha portato ancora a nulla l’inchiesta su chi aveva collocato il fumogeno da mortaio.