di Marcello Nizzoli*
“È giusto dare oggettività all’analisi di un periodo della Città, dove l’unica evidenza positiva è il grande successo personale di Graziano Delrio, che per la pressante propaganda politica su ogni mezzo di comunicazione ha saputo vendere bene le sue dubbie capacità amministrative, si potrebbe titolare: Reggio Emilia usata, a spese del contribuente, come trampolino di lancio ad una sfavillante carriera nazionale!
Leggiamo insieme il documento allegato, un verbale di giunta datato Settembre 2005, da qui si possono trarre varie conclusioni:
1) Il Piano parcheggi non è stato realizzato, anzi i posti auto sono calati parecchio, oggettivamente. Ora, dopo quasi 10 anni si tenta di ovviare all’immobilismo ed all’inefficienza amministrativa con l’obrobrio, per vari punti di vista, Park Vittoria, che con soli 247 box privati non ovvierà certo ai continui tagli effettuati da Delrio & C., all’offerta di parcheggi pubblici, soprattutto in Centro;
2) Palasport: passati quasi 10 anni, non è mai stato realizzato, abbandonando la Pallacanestro Reggiana, vera e propria eccellenza locale, in un impianto nato male, anacronistico già alla nascita 50 anni fa, vecchio, privo parcheggi, di infrastrutture d’accesso moderne ed efficaci, forse anche pericoloso, visto che è circondato da antichi vicoli quindi, in caso di bisogno, difficilmente raggiungibile dai mezzi di soccorso VVF ed ambulanze;
3) Piscina via Melato, la riqualificazione è stata parziale e poco efficace, l’impianto non può certo essere considerato un fiore all’occhiello della Città: l’unica piscina olimpionica del capoluogo è il risultato di rifacimenti e ristrutturazioni di un vecchio impianto con oltre 60 anni di storia alle spalle, non è certo stata effettuata quella svolta, per dare un servizio alla Città adeguato;
4) Mercato Coperto, nonostante la forzatura della costosa ristrutturazione dell’edificio storico, forse non necessaria, visto che la struttura era già straordinaria e felice già all’origine, bastava solo un tinteggio, qualche rifacimento a copertura ed illuminazione, non certo del costo di tanti milioni di Euro. L’operazione pilotata da Delrio ha portato alla chiusura oggettiva di molte delle circa 50 attività storiche, sfrattate, che vi avevano luogo. Il progetto attuale, sviluppato dall’amministrazione Delrio, supportata con i voti di Luca Vecchi & C. in qualità di capogruppo Pd in consiglio comunale, da oltre 7 anni, ha portato all’apertura di un ridondante punto vendita di abbigliamento, gestito da una impersonale multinazionale che non aumenta la diversificazione dell’offerta commerciale del Centro, operando sembra in perdita. Strategicamente è un’operazione sbagliata, poteva essere valutato un progetto per il rilancio dell’industria enogastronomica locale, creando un polo d’attrazione con l’offerta delle eccellenze locali.
Oggettivamente poi vi sono statistiche come quella sulla qualità della vita del Sole 24 Ore che ha visto Reggio Emilia passare dalle prime città d’Italia ad un mediocre 14o posto nell’ultima classifica per l’anno 2013.
Per concludere, gli unici progetti realizzati o meglio iniziati: Park Vittoria e Mercato Coperto, sono stati due veri e propri fallimenti oggettivi della giunta supportata con i voti di Luca Vecchi, oggi candidato sindaco Pd.
Come si può pensare ad una nuova amministrazione per Reggio Emilia con maggiore competenza ed efficacia se non si cambiano le persone che guidano la nostra Città da dieci anni?”
*candidato lista civica Donatella Prampolini