Marocchino chiede il permesso come badante. Ma l’assistito è morto da anni
22/5/2014 – In aprile aveva richiesto il rinnovo del permesso di soggiorno “dimostrando” con documenti che faceva il badante a un ultraottuagenario correggese.
Tuttavia l’assistito in questione era morto, ma non per scarsa assistenza da parte del marocchino: il suo decesso risale infatti a due anni fa.
La Questura lo ha accertato facendo i dovuti approfondimenti e, dopo aver studiato il caso a fondo, ha escluso la possibilità che nell’aldilà qualcuno abbia bisogno di badanti.
Perciò ha denunciato il nordafricano per uso di documenti falsi. L’uomo, il 33enne A.O.I, aveva consegnato all’ufficio stranieri, a sostegno della sua richiesta, la ricevuta telematica di registrazione Inps, buste paga e la lettere di assunzione da parte dell’anziano. La polizia sta ora indagando su come il marocchino, arrivato in Italia nel 2011, si sia procurato i documenti.
la tratta
22/05/2014 alle 21:14
Chi fornisce i documenti falsi a questi tipi ? Chi li copre ?
Le solite “brave” persone insospettabili…. e “rispettabili” ?
Ma finitela con il Circo delle pulci…