EUROPEE: RIFONDAZIONE VOTA TSIPRAS. LENZUOLATA FIRMATA DA FANTUZZI, FONTANILI & ALTRI CANDIDATI
19/5/2014 – Rifondazione comunista di Reggio Emilia invita a votare alle europee per la lista Tsipras, con un appello firmato dal segretario provinciale Fontanili, dal candidato sindaco di Un’altra Reggio Francesco Fantuzzi e da altri tredici candidati nei diversi comuni della provincia. Ecco di seguito il testo dell’appello.
Le elezioni europee sembrano una cosa distante, ma in Europa si decidono il 90% delle schifezze che ci cadono sulla testa. Le politiche di austerità sono state decise in Europa, sotto dettatura della Merkel e con il consenso dei nostri governanti. Renzi e Berlusconi, che in Italia fanno finta di litigare, in Europa governano insieme e hanno votato il Fiscal Compact e i folli trattati che fanno si che la Banca Centrale Europea presti a gratis i soldi alle banche che poi li usano per strozzinare gli stati con interessi da usurai.
Il frutto di queste politiche di austerità lo abbiamo sotto gli occhi tutti i giorni: disoccupazione crescente, stipendi da fame, taglio del welfare e della democrazia. Il concreto funzionamento dell’Unione Europea è diventato un incubo per i popoli e il paradiso delle multinazionali, dei banchieri e degli speculatori.
Le elezioni europee sono l’occasione per cambiare,per rovesciare il funzionamento dell’Unione Europea. Al posto dell’austerità serve un New Deal Europeo, come fecero gli Stati Uniti dopo la crisi del ’29: un piano per la piena occupazione, l’allargamento del welfare, la riconversione ambientale dell’economia.
Per uscire dalle politiche di austerità non serve a nulla “battere i pugni sul tavolo a Bruxelles” per poi inchinarsi alla Merkel, come fa Renzi. Non serve nemmeno appellarsi al nazionalismo, all’autarchia o all’uscita dall’euro. Per farla finita con le politiche antipopolari occorre usare fino in fondo i poteri dello stato italiano dentro un movimento europeo finalizzato al rovesciamento delle politiche economiche: il governo italiano deve disdire unilateralmente i trattati capestro come il Fiscal Compact, non applicare i tagli di bilancio, farsi promotore di una conferenza per dimezzare il debito pubblico europeo e modificare il ruolo della BCE. Contro un capitalismo globalizzato che scatena la guerra tra i poveri mettendoci gli uni contro gli altri, non se ne esce dicendo signor sì ma nemmeno rintanandosi a casa propria.
Per questo abbiamo costruito il Partito della Sinistra Europea, di cui fanno parte oltre a Rifondazione Comunista, Syriza in Grecia, il Front de Gauche in Francia, Izquierda Unida in Spagna, la Linke in Germania e che è presente in tutti i paesi europei. Una alleanza tra tutte le forze di sinistra che in Europa si battono contro le politiche di austerità decise da socialisti, popolari e liberali. Il partito della Sinistra Europea ha candidato a Presidente dell’Unione Europea Alexis Tsipras, il leader di Syriza, la forza che in Grecia si è battuta fino in fondo contro il massacro sociale prodotto dall’Unione Europea e che ha oltre il 25% dei voti.
In Italia attorno a questa candidatura è nata la lista “un’altra Europa per Tsipras” che unisce Rifondazione Comunista, SEL, associazioni, movimenti e intellettuali che in questi anni si sono battuti contro le politiche di austerità. Bisogna rafforzare questa sinistra europea per battere banchieri e speculatori!
Per questo Rifondazione Comunista invita a votare la lista L’altra Europa per Tsipras e a dare la preferenza a Paola Morandin e Stefano Lugli.
Paola Morandin è un’operaia, lavoratrice all’Electrolux di Susegana (TV), rappresentante nella RSU per la FIOM CGIL. In questi anni è sempre stata in prima fila contro la delocalizzazione e lo smantellamento degli stabilimenti Electrolux in Italia, promuovendo manifestazioni di protesta e presidi davanti le fabbriche del gruppo. L’azienda è finita su tutte le cronache italiane per l’intenzione prima di chiudere, poi di fare marcia indietro, presentando un piano industriale che prevede quasi 400 esuberi. Una battaglia contro quello che a prima vista appare un nuovo attacco alla contrattazione collettiva sul lavoro.
Stefano Lugli ha 39 anni, è laureato in Scienze politiche, abita a Finale Emilia (MO) e lavora per il Comune di Concordia (MO), area istruzione e cultura. In passato ha ricoperto l’incarico di Assessore alle politiche sociali a Finale Emilia per una lista civica di centrosinistra e di Consigliere provinciale a Modena per Rifondazione Comunista per cui ha ricoperto ruoli dirigenziali locali. In prima linea da sempre in vertenze ambientali: referendum beni comuni, no deposito gas a Rivara e autostrada cispadana. Ora è impegnato anche per il diritto alla ricostruzione dell’Emilia terremotata e alluvionata.
Anche nei comuni della nostra provincia Rifondazione Comunista porta un’altra idea di amministrazione e di comunità che mette al centro le persone, la solidarietà, la partecipazione e l’ecologia.
Rifondazione è presente direttamente o all’interno di coalizioni o liste civiche di sinistra in 14 comuni della provincia.
Reggio Emilia:
Lista: Un’altra Reggio
Sindaco: Francesco Fantuzzi
Correggio:
Lista: Rifondazione Comunista
Sindaco: Gianni Tasselli
Cadelbosco:
Lista: Rifondazione Comunista
Sindaco: Marco Valli
Reggiolo:
Lista: Rifondazione Comunista
Sindaco: Micol Bernardelli
Albinea:
Lista: L’altra Albinea
Sindaco: Luca Grasselli
Bibbiano:
Lista: Bibbiano Bene Comune
Sindaco: Maurizio Vergallo
Casalgrande:
Lista: Sinistra per Casalgrande
Sindaco: Alessandro Medici
Cavriago:
Lista: Cavriago Città Aperta
Sindaco: Liusca Boni
Gattatico:
Lista: Gattatico Bene Comune
Sindaco: Marco Bertolini
Montecchio:
Lista: Montecchio Bene Comune
Sindaco: Fausto Bigliardi
Quattro Castella:
Lista: Quattro Castella Bene Comune
Sindaco: Maurizio Gambarelli
S Ilario:
Lista: Lavorare per Sant’Ilario
Sindaco: Angela Montanari
Scandiano:
Lista: Sinistra Bene Comune per Scandiano
Sindaco: Ivan Barchi
Villa Minozzo:
Lista: Villa Virtuosa
Sindaco: Lucia Manicardi
Gianfranco Fontanili
Segr. Prov.le Rifondazione Comunista