Colpo alla gang della stazione: presi due rapinatori, si cerca un complice. Quante vittime stanno zitte?

19/5/2014 – Importante svolta nelle indagini condotte dai Carabinieri della Stazione di Corso Cairoli e del Nucleo operativo della Compagnia di Reggio Emilia per identificare il commando di malviventi che agisce tra Via IV Novembre e Via Turri pestando e minacciando con lamette le loro vittime, poi derubate dei loro averi.

L’altro pomeriggio infatti i Carabinieri reggiani hanno condotto in carcere, sottoponendoli a fermo di polizia giudiziaria, due giovani nei confronti dei quali i Carabinieri hanno acquisito elementi di responsabilità in merito alla rapina del cellulare compiuta ai danni di un 35enne egiziano abitante a Reggio Emilia (picchiato e minacciato con una lametta) e a un’altra brutale aggressione avvenuta poco prima, non denunciata ai Carabinieri ma immortalata dal sistema di videosorveglianza della città, attraverso il quale sono state riprese tutte le fasi dell’aggressione.

In carcere sono finiti Lassan GHODBENNE cittadino tunisino di 35 anni, e Gian Luca EL MELKI nato a Torino, di 24 anni, entrambi senza fissa dimora. Sono ora a disposizione del sostituto procuratore di Reggio Maria Rita Pantani,  titolare di quest’inchiesta che racconta degli ennesimi episodi di violenza nell’area “martoriata” della zona stazione a Reggio Emilia.

Le indagini sono sabato, quando un 35enne cittadino egiziano si è presentato ai carabinieri denunciando che poco prima in Via IV Novembre mentre si trovava in compagnia di un amico, con la pretestuosa richiesta di una sigaretta, veniva avvicinato da tre sconosciuti che lo circondavano, pestandolo per poi minacciarlo con una lametta rapinargli il cellulare. Le immagini video pur non riprendendo l’episodio denunciato documentavano altro brutale aggressione (non denunciata) ad opera di tre sconosciuti che per descrizione ed abiti indossati sono risultati essere gli stessi della rapina subita dal 35enne egiziano.

Nel corso delle ricerche i carabinieri hanno rintracciato i presunti responsabli (a carico dei quali sono stati raccolti importanti elementi di rsponsabilità) delle due rapine.

Il più giovane, il 24enne Gian Luca EL MELKI veniva trovato in possesso anche del Samsung SIII 4G rapinato al 35enne, a cui veniva restituito.

Le indagini continuano per identificare il complice dei due (trattandosi di aggressioni compiute da tre persone) e per accertare quali altre aggressioni (denunciate e non) possano vedere coinvolti i tre. Intanto eventuali vittime di rapine in zona stazione che per timore non hanno denunciato analoghi episodi sono invitati a presentarsi in caserma dai carabinieri della Stazione di Corso Cairoli per contribuire alla ricostruzione delle “gesta delittuose” del terzetto.

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