17/5/2014 – E’ sempre più difficile la vita degli autisti dei mezzi urbani. Ogni giorno sono oggetto di minacce e insulti, quando non vengono aggrediti fisicamente.
I due giorni due persone sono state denunciate per interruzione di pubblico servizio a causa delle prodezze commesse sui mezzi pubblici.
Ieri sera, erano da poco passate le 19, una chiamata al 113 segnalava dei giovani che stavano litigando in via Franchetti. Gli Agenti della Volante accertavano però che la lite vedeva protagonisti un autista di autobus della linea urbana e un cittadino magrebino.
Lo straniero, completamente ubriaco e in stato di alterazione, si è messo a inveire senza sosta anche contro gli agenti con frasi sconnesse. L’autista, in precedenza, mentre ripartiva dalla caserma Zucchi in direzione via Franchetti, aveva notato dagli specchietti retrovisori lo straniero gesticolare e subito dopo cadere al suolo. A quel punto fermava il mezzo, ma l’uomo si rialzava da solo, scagliandosi contro il bus e iniziando a bussare insistentemente alla porta. Quindi si è piazzato davanti al mezzo impedendogli di ripartire.
Impossibilitato a riprendere la corsa, l’autista scendeva dal mezzo invitando l’uomo a togliersi dalla strada, ma lo stesso si rifiutava fermamente. Portato in Questura l’uomo veniva identificato per S. S., marocchino di 29 anni con precedenti di polizia, e denunciato per interruzione di Pubblico Servizio e ubriachezza molesta.
Un’altra denuncia per interruzione di servizio pubblico mercoledì sera, poco prima delle 20, per un fatto accaduto a bordo di un bus della linea 1 in via Gorizia, a Reggio. Anche in questo caso l’autista è stato costretto a fermare il mezzo per fronteggiare una persona molesta che aveva gettato lo scompiglio tra i passeggeri.
Alla fermata precedente era salito un giovane, insieme a una ragazza. Aveva in mano un pneumatico gonfio completo di cerchio in ferro.
L’azione turbava le persone presenti sul mezzo, tra cui diverse donne con bambini, che nell’occasione venivano urtate dalla ruota durante il passaggio del ragazzo, un dominicano di 25 anni, costringendole a spostarsi schiacciandosi tra di loro.
L’autista faceva presente che non era possibile portare la ruota sul bus, ma l’uomo, refrattario ai ripetuti inviti a scendere dal mezzo, sostenendo essere un suo diritto essere trasportato sino al capolinea perché aveva pagato il biglietto, di fatto impediva al mezzo di ripartire, quindi gli altri passeggeri si vedevano obbligati a scendere e ad attendere il mezzo successivo.
All’arrivo della Polizia lo stesso ripeteva il proclama del suo diritto da esercitare avendo pagato un regolare biglietto di viaggio e, mostrando un atteggiamento di insofferenza per la presenza degli Agenti, affermava che sarebbe rimasto sull’autobus per usufruire della corsa. I poliziotti alla fine sono riusciti a convincerlo a scendere. In questura lo hanno identificato e denunciato per interruzione di pubblico servizio.